Le attività della Fondazione per il diritto allo studio dell'Università Cattolica
Lo sport è da sempre un potente strumento di aggregazione sociale, capace di unire persone di ogni provenienza, cultura e abilità. Quando parliamo di sport inclusivo, tuttavia, ci riferiamo a un aspetto ancora più profondo di questa pratica: l’opportunità di rendere la partecipazione sportiva accessibile anche a chi vive con disabilità.
Nata su iniziativa personale di alcuni collaboratori di EDUCatt, la partita di calcio in programma con la neonata Real Refugees è un’occasione di scambio e condivisione di idee con giovani ragazzi rifugiati dell’Associazione Francesco Realmonte.
Il 19 febbraio Casa Fogliani e Ristorante.9 propongono una degustazione dei vini di Les Crêtes, cantina all’imbocco della Val di Cogne, per una serata “ad alta quota”, esaltata dai profumi e dai sapori valdostani e con brani tratti dai classici della letteratura di montagna.
La stagione sportiva del nuovo anno si apre sulle sedi di Roma, Piacenza e Brescia con una serie di attività e di proposte declinate sulle preferenze e sugli spazi a disposizione: inclusione, restituzione al territorio e valorizzazione dell’esperienza universitaria sono i capisaldi su cui si sviluppa l’offerta della Fondazione.
Il 31 gennaio il Collegio Marianum ha organizzato una partita di calcio a 5 che ha unito sport e solidarietà. L’evento, in collaborazione con la Fondazione Albero della Vita Onlus, ha coinvolto studenti da diversi collegi del campus di Milano, uniti per sostenere i minori in difficoltà.
Il Piano Africa dell’Università Cattolica, presentato dal rettore Elena Beccalli in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico a Milano il 17 gennaio scorso, punta tutto sull’education power, la capacità di aiutare un paese attraverso piani educativi incisivi e rispettosi, con l’obiettivo di diventare l’università europea con la più rilevante presenza in Africa.
Servizi e progetti in fase di sviluppo nella Fondazione
Il Charity Work Program del Centro di Ateneo per la Solidarietà Internazionale (CeSI) apre i suoi progetti di cooperazione internazionale e la possibilità di fare esperienze di volontariato anche al personale tecnico e amministrativo .
Una rubrica aperta alla collaborazione di tutti per approfondimenti, riflessioni e commenti.
La progressiva perdita di capacità di lettura profonda, soprattutto da parte della popolazione giovanile, è un fenomeno ormai diventato emergenza. Perdere la capacità di lettura profonda, infatti, significa perdere la connessione con se stessi ed è per contrastare questa pericolosa tendenza che è nato, nel 2023, il progetto della Scuola di lettura di Vita e Pensiero, raccontato qui da Velania La Mendola, responsabile della comunicazione della casa editrice, che ne annuncia la terza edizione.