Alla (ri)scoperta di Castelnuovo Fogliani
Riprende il programma di eventi per il 2019: all’interno di uno stupendo giardino all’italiana, Villa Sforza Fogliani nelle vicinanze di Piacenza apre nuovamente le porte alla cultura, al canto e al buon cibo.
Dalla via Emilia, a ridosso dell’asse principale della via Francigena e nell’antico Ducato di Parma e Piacenza, si scorge una torre preromanica: in uno splendido parco di oltre sei ettari, in un giardino all’italiana opera di Luigi Vanvitelli, ecco comparire una sorprendente Villa signorile del Settecento: Castelnuovo Fogliani, dove EDUCatt ha festeggiato nel 2018 i suoi dieci anni di attività.
Nell’omonima frazione del comune di Alseno, la Villa, grazie a una stretta collaborazione con il comune, EDUCatt e l’Istituto Toniolo, sta diventando sede di un’officina creativa con l’obiettivo di valorizzare risorse e attività sul territorio, nonché prodotti enogastronomici d’eccellenza (grazie al marchio di prodotto Casa FoglianiTM e alla sua selezione presente in tutte le sedi dell’Università Cattolica e in tutti i bar e le strutture di ristorazione gestiti da EDUCatt).
Il buon cibo fa da corredo, a Castelnuovo Fogliani, ai vari appuntamenti culturali che stanno ripartendo proprio in questo periodo: la Villa apre nuovamente le sue incantevoli stanze e il suo sorprendente giardino in occasione delle Domeniche in Villa, visite guidate (la prima delle quali sarà gratuita) dell’antica e suggestiva location (la partecipazione richiede la prenotazione online).
Non solo: Castelnuovo Fogliani ha in progetto di animarsi offrendosi come sede per numerosi progetti culturali (grazie al supporto di EDUCatt), sulla scia della manifestazione Festival del Castello dello scorso anno (dove la Villa ha ospitato la Filarmonica Arturo Toscanini e l’artista Simona Atzori). Concerti, installazioni e proposte che intensificheranno il valore artistico e culturale della residenza, pronta ad accogliere i numerosi visitatori previsti.
Villa Castelnuovo Fogliani con le sue proposte e la sua splendida presenza (raccontata anche attraverso i profili social Facebook e Instagram) invita tutti: le sue porte si aprono per offrire un’esperienza di gusto e raccontare una storia secolare, che si rinnova a quanti vogliano portarla con sé.