La cura della salute anche in Università
L’anno comincia, per il Servizio di assistenza sanitaria e consulenza psicologica, con una serie di novità all’insegna della prevenzione e dell’ottimizzazione delle risorse.
EDUCatt è impegnato da quasi vent’anni sul fronte dell’assistenza alla salute fisica e psicologica degli studenti, dei docenti e del PTA di Università Cattolica.
In quanto Fondazione strumentale e di supporto all’università in tutti quegli ambiti cari al suo pubblico, eroga servizi in grado di rispondere alle necessità che si possono avere durante la vita accademica.
Tra i numerosi servizi ormai attivi e consolidati spicca quello di Assistenza Sanitaria e Consulenza Psicologica, che su tutte le sedi offre prestazioni di medicina generale, consulenze specialistiche e un’équipe di psicologi professionisti al pubblico universitario.
Grazie alla presenza capillare sul territorio e alle convenzioni con strutture d’eccellenza, il servizio è uno tra i più apprezzati dagli utenti, che si sentono tutelati e seguiti in un settore così delicato e importante come quello della cura della salute.
Il 2020 comincia con una serie di novità; due nuovi Direttori sanitari, sulla sede di Milano e sulla sede di Roma, che si aggiungono ai colleghi delle altre sedi: la Dott.ssa Raffaella Romeo per il Centro Sanitario di Milano e il Prof. Giacinto Abele Donato Miggiano per il Centro Sanitario di Roma. Sulla sede di Brescia si riconferma medico referente del presidio la Dott.ssa Mara Rozzi e per il Centro Sanitario di Piacenza il Dott. Vittorio Peveri.
Le novità sulla sede di Roma non finiscono qui: da quest’anno infatti saranno disponibili per visite mediche specialistiche anche un dietologo e un dermatologo, che riceveranno su appuntamento gli utenti presso il Centro Sanitario al primo piano dell’edificio che ospita la sede EDUCatt in L.go F. Vito 1. Oltre alle prestazioni mediche sopracitate EDUCatt mette a disposizione del pubblico anche un andrologo e una ginecologa, pronti a offrire consulenze specialistiche e indirizzare il paziente qualora necesitasse di approfondimenti. La stretta collaborazione e la prossimità geografica con il Policlinico Universitario “A. Gemelli” rende il Centro Sanitario un punto nevralgico del Campus.
Sulla sede di Milano invece è in programma un progetto di sensibilizzazione e informazione dedicato ai Collegi in Campus sul tema dei disturbi alimentari; secondo la Società Italiana per lo Studio dei Disturbi del Comportamento Alimentare (SISDCA), ogni anno 8.500 persone cadono nella trappola di disturbi come anoressia, bulimia, binge eating e tanti altri comportamenti legati al rapporto anomalo col cibo.
L’attenzione è molto alta anche sul fronte della prevenzione di malattie un tempo debellate e che oggi purtroppo tornano tristemente agli onori delle cronache; un passo importante in tal senso verrà fatto grazie alla campagna di prevenzione del morbillo, sviluppata in collaborazione con ATS Milano (Agenzia di Tutela della Salute). Nei prossimi mesi il Centro Sanitario di Milano organizzerà giornate ad hoc per sensibilizzare la popolazione universitaria sull’importanza del vaccino e sui rischi per sé e per gli altri derivati dalla corrente no-vax.
Continueranno altresì le campagne per la lotta al tumore al seno e ai carcinomi della pelle, sviluppate in collaborazione con la LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) che da anni collabora con EDUCatt per la prevenzione di malattie importanti e che necessitano di una consapevolezza che grazie alle campagne si fa sempre più strada nelle persone.
Abbiamo intervistato a questo proposito Miria Garello, responsabile del servizio di Assistenza Sanitaria e Consulenza psicologica delle sedi EDUCatt:
D: Quanto è importante fare prevenzione in Università?
R: La prevenzione è di fondamentale importanza per tutti, ma soprattutto in un contesto come quello universitario dove la popolazione studentesca è numerosissima e variegata; il passaparola gioca un ruolo importante e per questo il Centro Sanitario punta a coinvolgere i ragazzi e le ragazze in campagne pensate ad hoc per loro.
D: Una campagna di prevenzione sul morbillo: come mai si è pensato proprio a questo argomento?
R: Grazie alla collaborazione con ATS Milano abbiamo evidenziato come ci sia un numero sempre crescente di persone non vaccinate contro il morbillo; i rischi di contrarre questa e altre malattie in età adulta sono molteplici e gravi. È prioritario che gli studenti abbiano conoscenza del proprio stato di salute e che abbiano tutti gli strumenti necessari per tutelarsi. Il Centro Sanitario in questo senso farà da tramite tra gli studenti e i presidi territoriali dell’ATS, indirizzando gli interessati verso centri vaccinali accreditati.
D: Università Cattolica vanta un numero sempre maggiore di studenti stranieri, che scelgono l’Ateneo per la sua proposta formativa e didattica ma anche per i suoi servizi: in che modo il Centro Sanitario riesce a essere performante anche con questa fetta di pubblico?
R: Tutti i punti di assistenza sanitaria EDUCatt dislocati sul territorio, da Milano a Roma, rispondono alle esigenze degli studenti e vanno incontro alla tendenza di un pubblico eterogeneo e multietnico. Da questo punto di vista i nostri medici e il personale qualificato sono formati per accogliere e supportare gli studenti qualora ci dovesse essere una difficoltà linguistica o culturale. Spesso per uno studente che arriva da un Paese straniero è complesso barcamenarsi con un nuovo sistema sanitario: noi siamo al servizio di tutti coloro che necessitino di un aiuto o di un supporto sia in termini più strettamente medici, sia anche dal punto di vista umano e relazionale.