Nel ricordo di Fusconi e Realmonte: il merito premiato dentro e fuori dal Collegio
Sulle tracce di figure di spicco come Agostino Fusconi e Francesco Realmonte, i loro lasciti hanno l’obiettivo di tendere una mano e incoraggiare studenti e operatori a seguire il loro esempio.
L’esperienza di vita e condivisione nei Collegi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore ha avuto e continua ad avere un impatto profondo nelle persone che, di giorno in giorno e di anno in anno, ne percorrono le stanze e desiderano lasciare un segno del loro passaggio, piccolo o grande che sia, all’interno dell’Ateneo. Per questo motivo il ricordo di personalità come Agostino Fusconi e Francesco Realmonte, grandi ex collegiali, è ancora fervido e vivo nelle commemorazioni e nelle istituzioni nate a loro nome a sostegno di studenti e tutori di resilienza.
«Una testimonianza sull’esperienza del vissuto in Università Cattolica del Sacro Cuore da studente del Collegio Augustinianum […] equivale con ogni immediatezza a ripensare all’evento che certamente più di ogni altro ha inciso sulla mia formazione professionale e di cittadino.»
(A. Fusconi, in Agostini semper. Storie dal Collegio, a cura di L. Fossati e A. Pallavisini, EDUCatt, Milano 2009)
Figura fondamentale e profondamente connessa all’Università Cattolica del Sacro Cuore e al Collegio Augustinianum, Agostino Fusconi (1937-2018), studente di Economia politica e docente di Economia delle aziende di credito, fu fautore a tempo pieno dei progetti di formazione e sviluppo dell’Ateneo. Impegnato in numerosissimi incarichi (tra cui tre mandati nel Consiglio d’Amministrazione dell’Università Cattolica, l’istituzione e la direzione del Dipartimento di Scienze dell’economia e della gestione aziendale, la presidenza dell’ISU e della Fondazione per il Diritto allo Studio e la presidenza dell’Organo di vigilanza), rimase sempre profondamente legato all’ambiente collegiale (sono sue le curatele di varie pubblicazioni sui collegi, come Collegi e formazione universitaria, ISU, Milano 2004) e al “suo” Augustinianum (battendosi, tra le altre cose, per riportare la sede del Collegio accanto a Largo Gemelli).
In sua memoria, lo scorso 19 febbraio è stata celebrata, nella cappella del Collegio Augustinianum, la Santa Messa presieduta da monsignor Claudio Giuliodori, alla quale è seguita l’inaugurazione, nel giardino del Collegio, dell’opera d’arte Nel silenzio mi parli…, IX Stazione della Via Crucis, una scultura in marmo sardo di Antonello Pilittu, donata al Collegio dalla famiglia Fusconi.
Grande commozione nel ricordo di un grande uomo, che molto ha dato e lasciato a parenti, amici, colleghi e Collegiali. Per onorarne la memoria l’Associazione Agostini Semper, in collaborazione con l’Associazione Francesco Realmonte Onlus, ha istituito dal 2019 una borsa di studio in favore di uno studente meritevole intenzionato a iscriversi ai corsi di laurea magistrale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Accanto a questa borsa di studio spicca il premio di laurea in onore proprio della figura che dà il nome all’Associazione Realmonte: eminente giurista, professore ordinario di Diritto civile nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica di Milano, agostino dell’anno e presidente (come Fusconi) dell’Ente per il Diritto allo Studio, Francesco Realmonte (1938-2008) fu figura autorevole e carismatica, sempre attenta a cogliere i bisogni e le gracilità delle persone con cui interagiva: «poteva trattarsi di allievi, studenti o colleghi docenti […]. Con singolare dedizione seppe concretamente salvaguardare e tutelare i diritti delle giovani generazioni specie nell’ambito del diritto allo studio e all’educazione». Così cita la biografia del professore sul sito dell’Associazione Francesco Realmonte Onlus: nata nel 2009, essa opera a fianco degli operatori sociali, formandoli a diventare tutori di resilienza attivi a Milano, a sostegno dei titolari di protezione internazionale, e all’estero, nei paesi colpiti da guerre, disastri naturali o in condizioni di povertà e vulnerabilità cronica. Tramite corsi di formazione e laboratori studiati dal RIRES (Centro di Ricerca sulla Resilienza dell’Università Cattolica) l’Associazione opera affinché l’individuo percorra un cammino resiliente che trasformi il dolore in un nuovo punto di partenza.
Fusconi e Realmonte: quasi coetanei, ricordati da chi li ha conosciuti come personalità molto differenti tra loro, ma accomunate dal desiderio profondo di lasciare una traccia nel mondo e nella realtà collegiale, da loro vissuta tanto caramente in prima persona. Grazie a loro nel Collegio si premia il merito di studenti che, a loro volta, sperano di fare altrettanto, rendendoli orgogliosi.