Il lockdown secondo EDUCatt: libri, film e serie TV
Corridoi virtuali per consigli concreti su film, libri, serie TV e profili social per affrontare uniti questo periodo di isolamento faticoso, ma indispensabile per la salute dell’intera comunità.
In tempi in cui l’inquadratura delle finestre delle nostre case è tutto ciò che del mondo ci è concesso di vedere e la lontananza dagli altri è diventata la forma più altruista di rispetto, abbiamo più che mai bisogno di nuovi occhi per viaggiare e di nuovi luoghi per incontrarci, diversi, certo, dai consueti dove siamo soliti vederci e parlarci, ma non meno adatti a costruire legami di bene.
Così dagli uffici di EDUCatt, trasferiti per qualche tempo in salotti attrezzati per il lavoro agile – agilissimo per chi la casa la divide con altri lavoratori “smart” o addirittura eroico per chi la divide con i propri figli – arrivano alcuni suggerimenti per mettere a buon frutto il tempo che ci è regalato da un mondo fermo che ci sta chiedendo di rallentare, di pensare e di cambiare ciò che è necessario cambiare, ma soprattutto di riscoprirci umani, fragili certo, ma non soli.
Con il romanzo Il mondo nuovo di Aldous Huxley Valentina F. ci invita a riflettere proprio sulla pericolosità di un progresso apparente capace di controllare la società con una falsa idea di felicità e di comprare il benessere fisico al prezzo della rinuncia all’individualità. Chiama a una riflessione sulla nostra società anche il consiglio librario di Alessia, Quiet – Il potere degli introversi in un mondo che non sa smettere di parlare (Susan Cain, Bompiani), libro che accende i riflettori sugli introversi che cercano il loro spazio e rivendicano la loro forza in un mondo che sembra premiare solo le personalità estroverse, competitive ed egocentriche.
Nei corridoi virtuali di EDUCatt i consigli di lettura abbracciano tutti i gusti: dal romanzo storico con il Cavallo rosso di Eugenio Corti (Ares) e Q di Luther Blisset (Einaudi), affresco dei tumultuosi anni delle guerre di religione, al thriller giudiziario con i titoli di Gianrico Carofiglio, fino all’intramontabile Mondo piccolo di Giovannino Guareschi in cui prendono vita le avventure di Don Camillo e Peppone (disponibili anche in formato Kindle), passando attraverso il genere biografico con Steve Jobs raccontato da Walter Isaacson (Mondadori), il romanzo generazionale con il divertente Vai tranquillo di Filippo Caccamo (Mondadori), il memoir di Simona Atzori Cosa ti manca per essere felice? (Mondadori), storia di una ballerina che ha saputo trasformare la sua diversità in un punto di forza, ma anche i romanzi di John Niven, scorrevoli e divertenti: per Veronica Invidia il prossimo tuo (Einaudi) è stato «una boccata d’aria fresca in questa periodo inquieto».
Infine, in un tempo in cui, nelle parole di Papa Francesco, siamo chiamati a «scegliere che cosa conta e che cosa passa e a separare ciò che è necessario da ciò che non lo è» il consiglio di Silvia è un viaggio con il Gabriele Romagnoli di Solo bagaglio a mano (Feltrinelli) per pensare un modello di esistenza che vede nel perdere una forma di arricchimento e nella privazione del “senza” una forma di salvezza.
Tra i titoli che registrano il maggior numero di suggerimenti il film Greenbook (regia di Peter Farrelly, Innisfree Pictures), vincitore di tre premi Oscar nel 2019 e ispirato a una storia vera, che racconta l’amicizia tra un buttafuori italoamericano e un pianista afroamericano nell’America negli anni sessanta, seguito dalla serie TV La casa di carta (ideata da Álex Pina, Netflix), tornata al centro dell’attenzione con la quarta discussa stagione uscita nei primi giorni di aprile, e dalla saga di Harry Potter (di J.K. Rowling) che con i suoi sette libri e otto film non smette di appassionare le generazioni. Il tempo non manca per recuperare anche serie TV come Il Trono di spade (HBO, Sky Atlantic) che con otto stagioni e infinite trame di personaggi ha attirato un numero record di spettatori o How I Met Your Mother (CBS, Premium Joi) , sitcom statunitense da oltre duecento episodi, indicata anche in lingua originale per tenersi allenati con l’inglese della socialità.
Film tutto al femminile, pluripremiato e passato al vaglio di un appassionato di cinema come Antonio, La Favorita (di Yorgos Lanthimos, Sky Cinema) è tra i suoi consigli cinematografici, unito all’adrenalinico Mad Max – Fury Road (di George Miller, Warner Bros) con Tom Hardy e Charlize Theron, al tragico Dogman (di Matteo Garrone, Rai Cinema), fotografia cupa e straziante della tragedia di un essere umano, e all’emozionante Storia di un matrimonio (di Noah Baumbach, Netflix), dipinto senza filtri degli effetti devastanti di un amore finito.
Da Roma arrivano i suggerimenti di Salvatore con i film spaziali Interstellar (diretto da Christopher Nolan, Warner Bros) e Sopravvissuto – The Martian (diretto e prodotto da Ridley Scott, 20th Century Fox) e, per gli amanti del fantasy puro, la saga del Signore degli anelli (J.R.R. Tolkien) e la serie TV The Witcher (di Lauren Schmidt Hissrich, Netflix). Anche da Milano non mancano consigli per tutti i gusti: Marco suggerisce L’Immortale (diretto da Marco D’Amore, Sky Cinema) agli appassionati di Gomorra e Yellowstone (di Taylor Sheridan e John Linson, Sky Atlantic) a chi invece ama il western, mentre Micaela consiglia il medical drama The good doctor (creato da David Shore, Rai Play), in cui un giovane protagonista autistico, specializzando in chirurgia, aiuta a riflettere sul modo in cui le relazioni ci cambiano, e la serie TV più leggera Young Sheldon (creata da Chuck Lorre e Steven Molaro, Infinity TV), spin off di The big bang theory capace di mostrare la dinamicità del concetto di intelligenza.
Per l’intrattenimento dei più piccoli, cui stiamo chiedendo tanto proprio allo sbocciare della primavera, Lidia consiglia i film prodotti dallo studio Ghibli perché danno vita a protagonisti capaci di guardare oltre le apparenze e veicolano messaggi sempre attenti alla tutela dell’ambiente, mentre Andrea C. segnala i profili social di Walter Muto (Instagram: @waltermuto; Facebook: Walter Muto), musicista e artista che con l’iniziativa “Dirette mute” regala ai bambini pomeriggi di musica e danza, ma anche serate di intrattenimento per i più grandi.
L’isolamento in cui stiamo vivendo è diventano anche occasione per molti professionisti di inventare nuove forme di contatto, di espressione e di intrattenimento: musei, case editrici, teatri, siti di cinema e associazioni culturali stanno organizzando attività su social e altre piattaforme per portare avanti con ogni mezzo la loro missione culturale. Tra le tante iniziative Michela consiglia i “Jova house parties” (Instagram: @lorenzojova), dirette Instagram pomeridiane di Lorenzo Jovanotti con chiacchiere, musica e ospiti in collegamento da ogni parte del mondo, mentre Maela segnala i Racconti della quarantena di Matteo Bussola (Instagram: @matteo.bussola), scrittore Einaudi che, una o due volte a settimana, posta un racconto composto ispirandosi da una delle immagini postate dai lettori sul suo profilo social.
Chiamati ad alleggerire un po’ le nostre agende abbiamo forse l’occasione per accettare qualche consiglio, per approfittare di giornate meno frenetiche e godere di un tempo di qualità, ma anche per guardare con più attenzione il mondo fuori dall’inquadratura delle nostre finestre e, come suggerisce Luisa, farci raccontare da un ciliegio in fiore la bellezza di una primavera che, nonostante tutto, arriva a risvegliare la natura e, forse, le coscienze degli uomini.
Foto di Luisa Poncellini