Casa Fogliani: la bontà in formato digitale
L’officina creativa di EDUCatt si reinventa sul web, dai contenuti video dello chef Andrea Dell’Edera ai “Sottobicchieri” di Gian Armando Zito, senza mai dimenticare il supporto nei confronti degli studenti bisognosi che beneficiano delle sue campagne.
A poco a poco, mentre il lockdown si dilata e si perde il conto delle settimane di quarantena, ciascuno di noi inizia a rendersi conto di quante cose siano cambiate (e siano destinate a cambiare) di fronte a eventi tanto drastici: gesti semplici, persino banali, come prendere un caffè, una pausa pranzo tra colleghi, persino scambiare quattro chiacchiere a meno di un metro di distanza al momento sembrano infattibili. Eppure l’imprevedibile situazione in cui il mondo si trova sta dando a tutti una possibilità insperata: ci si può reinventare, si possono trovare nuovi modi per dare quanto di bello (e di buono) si ha agli altri. EDUCatt sta dimostrando come, nonostante le avversità, si possa andare avanti e funzionare al meglio delle proprie possibilità in tutti i suoi servizi e in tutto quello che ha da offrire; l’officina creativa Casa Fogliani, ovviamente, non manca all’appello.
Pur non avendo ancora la possibilità di riaprire fisicamente i punti vendita (ma prossimamente qualcosa potrebbe bollire nella “pentola virtuale” del web), Casa Fogliani non ha certo tirato il freno e, con inventiva e positività, ha sperimentato nuove formule per i progetti avviati prima della quarantena. Se infatti il menù frizzante proposto nel mese di febbraio presso il Ristorante.9 di Milano, dove la birra era l’elemento centrale e preponderante, non ha purtroppo avuto – almeno al momento – ancora un seguito concreto, lo chef Andrea Dell’Edera continua a coinvolgere il pubblico (ancora più ampio rispetto al percorso di gusto I Piatti per le feste dello scorso anno) con le ricette video della rubrica Stiamo a Casa Fogliani: cucinare in quarantena. E se la nostalgia per la cream ale Clelia e l’amber ale Elettra si fa troppo forte, Gian Armando Zito arriva in soccorso con le sue “Storie di birra”: i racconti sulla bevanda al luppolo e ai suoi a volte inaspettati collegamenti con la vita e la cultura sono confluiti nella nuova rubrica periodica di EDUCatt EPeople I sottobicchieri e possono essere letti a puntate o scaricati gratuitamente in formato PDF.
Casa Fogliani non vuole lasciare solo chi si è avvicinato ai suoi prodotti di qualità e alle ragioni del suo operato, e non si dimentica dei “suoi” ragazzi, di quegli studenti in difficoltà che, grazie alle marginalità derivanti dalla vendita dei prodotti e dalle campagne Questa (non) è una birra e Buoni a far del bene, sono accompagnati nel loro percorso universitario dall’officina creativa e da EDUCatt tramite borse di studio, sostegno economico e servizi. Ragazzi come Elmer, che ha raccontato la sua esperienza di tirocinio formativo in Italia, resa possibile grazie all’aiuto concreto di Casa Fogliani, a rappresentare tutti i giovani che prendono parte al progetto e che, in questo momento emergenziale ma non solo, trovano nell’officina creativa di EDUCatt un aiuto costante, che si tratti di un sostegno per le agevolazioni economiche o di un supporto psicologico.
Anche se la quarantena sembra appiattire ogni istante e renderlo uguale a se stesso, Casa Fogliani e chi sostiene il suo progetto perseverano nell’offrire momenti di svago e di approfondimento personale, senza dimenticare le intenzioni profonde verso chi, ora e sempre, non può e non deve essere lasciato solo.
[Si ringrazia Fabio Beretta per la fotografia a corredo dell’articolo.]