Brescia: passi in avanti nonostante il 2020
Dopo la battuta d’arresto causata dalla situazione emergenziale, i lavori di riqualificazione a Brescia in vista della nuova sede universitaria proseguono in linea con le restrizioni del periodo, con la Fondazione sempre disponibile a dare una mano. Auspicate per il 2021 inaugurazioni parziali dei nuovi ambienti.
Il 2020 avrebbe dovuto portare con sé la realizzazione di buoni propositi annunciati da tempo, ma purtroppo, come ormai tutti hanno sperimentato sulla propria pelle, l’anno passato ha inaspettatamente congelato molti progetti. Così l’incoraggiante prospettiva della nuova sede dell’Università Cattolica del Sacro Cuore a Brescia, i cui lavori di riqualificazione erano stati avviati alla fine del 2019, ha avuto dei rallentamenti causati da una situazione emergenziale imprevedibile che ha messo a dura prova la stessa città di Brescia.
Il cantiere degli edifici riqualificati dell’ex Seminario diocesano in via della Garzetta, che avrebbero dovuto ampliare gli ambienti della sede storica di via Trieste, resta ancora un work in progress. L’organizzazione della struttura e dei servizi che EDUCatt vede attualmente attivi sulla sede lombarda è anch’essa in via di definizione, ma nonostante tutto ci si sta dando da fare con le proposte in divenire, valutando in che modo poter continuare a vivere la mission della Fondazione, come il responsabile di sede Fabio Beretta diceva lo scorso anno: «EDUCatt è a completa disposizione: la nostra mission è per l’appunto gestire i servizi, e siamo pronti a rispondere a qualunque esigenza».
A tal proposito, nonostante l’emergenza e il susseguirsi di mesi confusi, alcuni passi sono stati fatti dalla Fondazione per contribuire alla realizzazione del progetto del campus di Mompiano, come per esempio quelli per la gestione delle attività sportive nei nuovi ambienti, o quelli che si stanno muovendo proprio in questi giorni relativamente alla ristorazione (sono in fase di valutazione le modalità con cui riuscire a garantire la presenza di posti convenzionati per studenti e personale universitario dopo le obbligatorie chiusure del Ristorante Giardino e del Ristorante Panorama).
Fare previsioni è al momento davvero complicato, ma quel che è certo è che non si sta rimanendo con le mani in mano a Brescia: ci si sta impegnando per portare a termine i nuovi “buoni propositi” fissati per il 2021, cioè una prima inaugurazione parziale dei nuovi ambienti in primavera e poi, in autunno, l’inaugurazione definitiva della struttura, con le aule, gli uffici per i professori e nuovi ambienti dedicati alla ristorazione.
[Si ringrazia Fabio Beretta per la collaborazione alla stesura di questo articolo.]