Screening per i collegiali: sensibilizzare e prevenire, ora più che mai
Secondo appuntamento di screening e monitoraggio pensato per la comunità collegiale: EDUCatt mette a disposizione degli studenti strumenti adeguati a vivere con serenità e responsabilità la vita in collegio, dove la soglia dell’attenzione deve sempre rimanere alta.
Tempo di riaperture, tempo di ripresa di attività all’aria aperta: qualcuno potrebbe chiamarlo un ritorno alla “libertà”, un passo verso quella “nuova normalità” che non vediamo l’ora di recuperare. Eppure proprio ora bisogna fare ancora più attenzione: risultare negativi al Covid non può voler dire abbassare la guardia, soprattutto in realtà di condivisione e vita in comune come quelle che vivono quotidianamente gli ospiti dei collegi e delle residenze dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
L’attività di screening e monitoraggio
Tutelare nel miglior modo possibile la loro sicurezza e quella di tutti si concretizza, per la Fondazione, in strumenti messi a disposizione per garantire uno svolgimento delle attività, virtuali e in presenza, in totale serenità e alla portata di tutti. Questa è la sfida che EDUCatt aveva accolto a inizio anno con l’attività di screening e monitoraggio per i collegiali, il cui secondo appuntamento ha avuto luogo negli scorsi giorni.
Nella giornata del 10 maggio, presso il Collegio Marianum, gli studenti che hanno aderito volontariamente alla campagna si sono potuti sottoporre a tampone gratuito, l’esito del quale è stato recapitato nell’arco di 24 ore. Gli appuntamenti sono stati scanditi dalla sanificazione costante degli ambienti.
Oltre alla gestione e all’applicazione della procedura interna di EDUCatt nel caso di riscontro di positività al tampone, è stata data ai collegiali non fisicamente presenti in struttura la possibilità di aderire in ogni caso alla campagna di screening. Chi rientrerà in collegio nel mese di maggio e segnalerà al Centro sanitario la volontà di sottoporsi al tracciamento potrà sottoporsi presso farmacie convenzionate con LL Medical a tampone antigienico.
«Potremmo avercela quasi fatta»
Con l’intenzione di organizzare incontri con alcune rappresentanze dei collegi, occasione di confronto, scioglimento di dubbi e ascolto – dove i temi centrali saranno sensibilizzazione e responsabilizzazione di tutti – e con gli imminenti College Camp che replicheranno le modalità virtuali dello scorso anno, EDUCatt e le direzioni dei collegi nello scorso anno hanno perfezionato e affinato modalità pratiche e adeguate per vivere virtualmente le occasioni di incontro e dialogo che rendono unica la community collegiale.
Sottoporsi a un’attività di monitoraggio come quella proposta dalla Fondazione è occasione per confermare un buon stato di salute a se stessi e alle persone che vivono in comunità composte prevalentemente da giovani, che ad oggi non sanno quando saranno inseriti all’interno del piano vaccinale. Fare attenzione e non fare finta di niente, essere consapevoli del proprio essere veicolo e causa di contagio per chi si incontra, soprattutto in vista delle riaperture delle ultime settimane; ai microfoni del podcast ECO – EDUCatt on Air la dottoressa Raffaella Romeo, direttrice del Centro Sanitario EDUCatt di Milano e medico epatologo presso l’Istituto Auxologico Italiano, ha cura di approfondire questi aspetti fondamentali:
Nelle settimane a venire assisteremo a un progressivo ripristino, almeno parziale, di quelle attività che ci sono state finora precluse, ed è comprensibile che l’entusiasmo di poter ricominciare ad andare in palestra, al cinema, a fare un aperitivo con gli amici porti all’illusione che in fondo ce l’abbiamo fatta. In realtà potremmo avercela quasi fatta se manteniamo atteggiamenti responsabili quali l’utilizzo della mascherina, il distanziamento, l’igiene delle mani […], ma soprattutto se ci sottoponiamo al tracciamento.
Mantenere alta l’attenzione e continuare a seguire le buone norme stabilite dai protocolli vuol dire azzerare la possibilità di passare il virus alle altre persone e quindi contribuire al contenimento della pandemia. Bisogna essere responsabili, ora più che mai.
L’intervista integrale alla dottoressa Romeo è disponibile su Spotify nel Podcast ECO – EDUCatt On Air (puntata 8).
[Si ringrazia Matteo Viadana per la collaborazione alla stesura di questo articolo.]