Sport InCampus, palla al centro e ripartenza in sicurezza
Il servizio sportivo della Fondazione di nuovo ai blocchi di partenza: via agli sport all’aperto e alle manifestazioni agonistiche grazie al protocollo condiviso sulla sicurezza.
È ufficiale, lo sport riparte: il Consiglio dei Ministri ha varato il nuovo Decreto riaperture in vigore dal 26 aprile grazie al quale gli sportivi di tutta Italia possono fare ritorno alla pratica. Un via libera attesissimo, soprattutto tra i più giovani ai quali era stata interdetta l’attività fisica di gruppo e che possono finalmente tornare a godere degli sport all’aria aperta.
EDUCatt è pronto e riparte con le attività del progetto Sport InCampus, partito in via sperimentale sulla sede di Roma nel 2016 e che negli anni ha maturato una forza intrinseca e ha risvegliato l’interesse della comunità universitaria nei confronti dell’attività fisica. Grazie alla preziosa collaborazione del CSI (Comitato Sportivo Italiano), Sport InCampus si è strutturato come un progetto di ampio respiro che ha coinvolto diversi attori in un dialogo che continua con profitto.
Dallo scorso anno il servizio è attivo anche a Piacenza benché il lockdown e l’emergenza sanitaria non abbiano permesso alla sede di inaugurare in pompa magna l’attività.
Grazie al Protocollo sulla sicurezza dei centri sportivi EDUCatt attivato da uno staff di esperti, è possibile tornare a fruire del servizio con la certezza che tutte le norme vengano rispettate; il protocollo è stato stilato partendo dal presupposto che le misure di prevenzione e protezione sono finalizzate alla gestione del rischio di contagio all’interno dei Centri sportivi della Fondazione e sono volte a garantire la sicurezza dello svolgimento dell’attività sportiva da parte di tutti i soggetti che vi accedono.
L’osservanza delle norme di distanziamento, la sanificazione, l’igiene personale e l’utilizzo dei DPI consentono un ritorno in serenità alla pratica sportiva non agonistica all’aperto e all’utilizzo della struttura indoor per le manifestazioni di rilevanza nazionale, come il campionato di volley del CSI.
Lo Sport InCampus di Piacenza comprende due macroaree, una indoor e una outdoor; all’aperto due campi da calcio a 5 (che all’occorrenza possono diventare set di partite di tennis) e una parete di roccia attrezzata con torretta, per il climbing sportivo. Al coperto, invece, una tensostruttura rinnovata e in linea con le più moderne palestre ospita la pratica sportiva di diverse discipline, perlopiù a squadre: calcio a 5, pallavolo, basket e tennis. Inoltre non manca la sala per la pratica sportiva a corpo libero, irrinunciabile per gli amanti del fitness.
A Roma invece, in un’area verde che si ramifica all’interno del Campus, sono presenti due campi da tennis, un campo da calcio a 5, un campo da calcio a 11 e un campo da basket/pallavolo.
Al coperto la tensostruttura SportHouse ospita la pratica sportiva multidisciplinare: calcio a 5, pallavolo e basket.
Al momento l’attività a squadre indoor è consentita solo a livello agonistico, mentre all’aperto è possibile praticare sport anche di contatto ma a livello amatoriale.
In attesa di ulteriori aggiornamenti, anche sulla base delle disposizioni ministeriali e dell’andamento della pandemia, questo sembra rappresentare un segnale di ripresa, una scintilla di normalità che accende le speranze degli studenti e della comunità universitaria.