I pasti della giornata: quanti e quando?
Un’alimentazione corretta prevede non solo un apporto giornaliero adeguato di calorie e nutrienti essenziali, ma anche una idonea distribuzione temporale degli stessi nell’arco della giornata. Il prof. Miggiano ci guida alla scoperta della giornata alimentare.
La giornata alimentare è ripartita solitamente in tre pasti principali intervallati da una merenda e uno spuntino per un apporto di calorie organizzato secondo lo schema:
- Colazione 20%
- Spuntino di metà mattino 10%
- Pranzo 30-35%
- Merenda 10%
- Cena 25-30%
Il pasto del pranzo prevede la maggior percentuale di apporto giornaliero, anche se i restanti pasti contribuiscono in maniera sostanziale al buon nutrimento dell’individuo.
La prima colazione (con un apporto di circa il 20% delle calorie totali giornaliere) è importante in quanto migliora il comportamento alimentare e permette di arrivare allo spuntino successivo non troppo affamati. Al contrario, una colazione assente o scarsa può portare a ipoglicemia secondaria al digiuno (riducendo la concentrazione mentale) e a squilibri nutrizionali nella dieta giornaliera. Di conseguenza è fondamentale effettuare una colazione nutriente e varia.
Degli esempi di una prima corretta colazione potrebbero essere:
- Una bevanda calda, pane preferibilmente integrale o fette biscottate con del miele o marmellata.
- Una bevanda calda con biscotti secchi o integrali e un frutto
- Una bevanda calda o uno yogurt con fiocchi di cereali
- Un vasetto di yogurt, con frutta fresca e dei cereali
- Una spremuta fresca di agrumi e pane con marmellata o del cioccolato
Le merende (con il 10% delle calorie totali giornaliere) hanno lo scopo di fornire l’energia “a rapido consumo” necessaria a prevenire i cali di attenzione; inoltre deve essere nutriente ma allo stesso tempo leggero per non compromettere l’appetito a pranzo.
Le alternative di spuntini equilibrati possono essere:
- Frutta fresca di stagione o yogurt
- Pane tipo comune o ai cereali o integrale
Sono da evitare invece alimenti molto conditi, snack, patatine che, per quantità o eccesso di calorie, possono interferire con prestazioni cognitive e/o influire sui livelli di zucchero nel sangue.
Qualora sia prevista attività fisica a metà pomeriggio, è utile supportare adeguatamente l’organismo con l’energia necessaria evitando alimenti scorretti dal punto di vista nutrizionale. Esempi di merenda pomeridiana equilibrata sono:
- yogurt con cereali
- yogurt con frutta
- fette biscottate, marmellata
- Frullato di latte e frutta fresca
- Pane e crema di nocciole
Cena (con il 30% delle calorie totali giornaliere) rappresenta il pasto serale a compimento degli apporti calorici e di nutrienti della giornata. È un momento di riequilibrio della giornata alimentare e solitamente prevede un apporto calorico inferiore rispetto al pranzo. Se a pranzo si è assunto un primo piatto asciutto, la sera si consiglia di proporre una minestra con cereali (passato di verdure con pastina o riso o farro o orzo o una minestra vegetale con pastina); qualora invece a pranzo si consumi della carne, a cena è preferibile ricorrere ad altre fonti di proteine (pesce, uova, legumi, formaggio) in modo tale da rendere la dieta meno monotona e più varia. Ovviamente sia a pranzo che a cena è importante associare anche un contorno di verdura e frutta di stagione.