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Libri per il Natale, e non solo

Letture per il tempo natalizio, capolavori della letteratura e testi contemporanei, albi illustrati: suddivisi in quattro categorie alcuni consigli di lettura e… di regalo!

Come ogni anno, il periodo natalizio può essere un momento di pace e di riflessione e anche di pausa e di tranquillità. Un tempo in cui, complice l’imminente fine dell’anno, si tirano le fila dei giorni passati e si ideano progetti per il futuro. Anche la lettura può essere un progetto, e essere accompagnati nei giorni natalizi da un libro e dalle parole che lo compongono una buona idea.

A tal proposito, ho raccolto dei titoli per una lista di libri particolarmente affini a questo periodo, divisi in quattro categorie: libri da mettere sotto l’albero (per grandi e piccini, da regalare e da regalarsi), libri da leggere nelle mattine di festa (racconti brevi, da leggere prima di alzarsi), libri per stare soli (ma non esserlo, perché con certi libri non si è mai soli), libri da iniziare a capodanno e da leggere nel nuovo anno (per conoscere un autore e poi essere costretto a leggere tutti i suoi libri…), utile anche, magari, per un bel regalo dell’ultimo minuto!

Libri da mettere sotto l’albero

Il panettone non bastò di Dino Buzzati: fin dagli anni Trenta, Dino Buzzati ha dedicato al Natale articoli, racconti, poesie, fiabe disegnate, resoconti autobiografici. Dal ricordo del suo primo 25 dicembre trascorso senza il padre al racconto che ha come protagonista il personaggio dickensiano Scrooge, fino alla cronaca, da Addis Abeba, del Natale africano, tutti questi scritti dispersi – pubblicati su quotidiani e periodici e da allora per lo più dimenticati – sono raccolti in questo volume.

Toys. Storie di bambole, soldatini & co.: e se i giocattoli avessero un’esistenza segreta? Se si potessero animare, magari in una notte magica come quella di Natale? Che cosa farebbero, se non diventare i protagonisti di racconti da leggere davanti al focolare o prima di dormire?

Il viaggio dei tre re di Beatrice Masini: in queste pagine per giovani lettori si incontreranno tre Re Magi un po’ diversi dalla tradizione: sbaglieranno cometa, incontreranno tantissime persone, ne narreranno la gesta, e vivranno avventure in un viaggio all’insegna della speranza e dell’attesa di incontrare un bambino speciale…

Il pianeta degli alberi di Natale di Gianni Rodari: si può viaggiare negli spazi interstellari a bordo di un cavallo a dondolo? Si può capitare su un pianeta dove ogni giorno è Natale, le vetrine non hanno vetri, gli orologi sono commestibili ed hanno sapore di cioccolata? Queste e altre ancora le domande che si rincorrono in un fantasioso resoconto di avventure spaziali dal ritmo ilare e dall’estro bizzarro…

La cena di Natale di Nathalie Dargent e Magali Le Huche: la volpe ha catturato un bel tacchino anzi una Signora Tacchina e i suoi compagni, il lupo e la donnola, si leccano già i baffi: la cena di Natale quest’anno sarà formidabile! Un albo illustrato divertentissimo da regalare ai bambini ma da far leggere anche agli adulti!

Libri da leggere nelle mattine di festa

Una grammatica semplice dell’umano di José Tolentino Mendonça: sotto forma di un lessico acutamente semplice, dalla «A» di Altri alla «V» di Vulnerabilità, José Tolentino Mendonça ci offre in questo libro piccole, sapienti piste di spiritualità per il nostro tempo, per ritrovare la ‘materialità’ dello Spirito, la ‘mistica dell’istante’ in cui percepiamo il profumo dell’eterno nella fragranza di un pane condiviso.

Un bambino per sempre di Giovanni Testori: «Ci siamo dimenticati e vergognati anche del Natale. Invece, questo è proprio il momento in cui l’uomo domanda di ritrovare la propria nascita». Per Testori il Natale non può escludere “l’ombra di una crocifissione e il sangue di un assassinio”, come scrive in una delle sue più belle pagine sul tema raccolte in questo libro. È un Natale ispirato anche all’arte e alla poesia, ma che richiama a un cristianesimo radicale, di solidarietà e di pietà. Per lo scrittore occorre “trovare dentro di noi il bambino che il Padre ha creato; significa, insomma, trovare dentro di noi la possibilità della nostra vera innocenza”.

Sillabari di Goffredo Parise: una serie di brevi racconti (o romanzi in miniatura o poesie in prosa, alcuni anche di una sola pagina), dedicati a sentimenti umani essenziali, che disposti in ordine alfabetico compongono una sorta di dizionario.

Sentieri sotto la neve di Mario Rigoni Stern: sedici racconti di memoria e verità. «E a sera, attorno al fuoco, fumando trinciato forte, ci raccontavamo storie e vicende della vita [. ..] Lassù la montagna è silenziosa e deserta. La neve che in questi giorni è caduta abbondante ha cancellato i sentieri dei pastori, le aie dei carbonai, le trincee della Grande guerra, le avventure dei cacciatori. E sotto quella neve vivono i miei ricordi».

L’incanto di Natale. Poesie, filastrocche, canzoni: con quali parole i poeti hanno cercato di rendere ancora più suggestiva l’atmosfera del Natale? Con quali versi hanno esaltato i preparativi, l’attesa dei più piccoli di fronte ai regali, l’allegria dei canti? Da Gozzano a Quasimodo, da D’Annunzio a Brecht, da Pessoa a Saba, da Tu scendi dalle stelle a Jingle Bells, un caleidoscopio originale ed emozionante di poesie, filastrocche, canzoni, per celebrare la festa più amata: una magia che si rinnova di anno in anno.

Libri per stare soli

Le avventure di Tom Sawyer di Mark Twain: dal 1876 Tom Sawyer e i suoi compagni di avventure Huck Finn, Joe Harper e Becky Thatcher hanno conquistato intere generazioni che hanno letto e fatto leggere le mirabolanti storie di cui sono protagonisti i ragazzi (e un po’ gli adulti) di St. Petersburg sul Mississippi, un vero centro del mondo proprio perché isolato dal resto della terra. Qui, ai confini della società civile, prima che scomparissero le frontiere e in una natura incontaminata, Mark Twain ambienta il suo romanzo più amato.

Cime tempestose di Emily Bronte: la passione che lega Catherine a Heathcliff, trovatello orgoglioso e ribelle, non le dà pace neppure dopo il matrimonio con il ricco Edgar Linton. Attorno a questo nucleo centrale si costruisce un romanzo d’amore che via via si rivela una tormentata vicenda di vendetta.

Moll Flanders di Daniel Defoe: nata nella prigione di Newgate, avventuriera, prostituta, cinque volte sposata (una delle quali con il proprio fratello), per oltre dodici anni ladra, per otto deportata in Virginia: e poi finalmente ricca ed in odore di onestà. Questa è la storia di Moll Flanders, che Defoe racconta calandosi completamente nei panni della protagonista, provando così l’ebbrezza di «vivere» le sue travolgenti esperienze.

Libri da iniziare a capodanno e da leggere nel nuovo anno

Bestiario di Julio Cortazar: Cosa accade quando due fratelli si accorgono di non essere soli nella loro grande casa? Quali nefaste conseguenze può avere un semplice mal di testa? E se una tigre si aggirasse nelle stanze del vostro appartamento? Dalla più reale descrizione del quotidiano – i quartieri di Buenos Aires, gli ambienti altoborghesi o popolari – germogliano e prendono vita il misterioso, l’irrazionale, il perturbante: un «bestiario» metafisico di animali invisibili, immaginari o creati dal nulla come i coniglietti della Lettera a una signora di Parigi, oppure descritti con tanta dolorosa precisione da farci immedesimare in loro.

L’isola del tesoro di Robert Louis Stevenson: la fantasia e il dilemma della scelta. Il gioco e il dramma del mare, della guerra e della morte. L’Isola del Tesoro contiene tutto questo insieme a quasi tutti i sentimenti, alle virtú piú nobili e ai peggiori peccati: la lealtà, il coraggio, la paura, il tradimento, la ferocia. E li avvolge in uno scenario di acque e rupi, di spiagge e di taverne, che sono sogno e realtà del diventare adulti.

Marcovaldo di Italo Calvino: «Personaggio buffo e melanconico, Marcovaldo è il protagonista d’una serie di favole moderne, dove Italo Calvino va segnando avvenimenti impercettibili nella vita di una grande città industriale. Partite come divagazioni comico-poetiche sul tema della più elementare lotta per la vita, le venti favole di Marcovaldo arrivano alla rappresentazione della più complicata realtà d’oggi, alla satira del “miracolo economico” e della “civiltà del consumo”.

Simone Biundo

Simone Biundo (Genova, 1990) è insegnante di lettere a Genova in una Scuola secondaria, è editor della rivista «VP Plus», è ricercatore indipendente di storia dell’editoria e della letteratura. Ha pubblicato poesie su «Neutopia», «Margutte», «Poesia del nostro tempo» e «Nuovi Argomenti». Per Interno Poesia è uscito il suo primo libro di poesie, "Le anime elementari" (2020). Con il poeta Damiano Sinfonico, l’attrice e linguista Sara Sorrentino cura la rassegna di poesia contemporanea , poet. – alla libreria Falso Demetrio. Qui in EDUCatt collabora come ghostwriter, SMM e content manager.

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