Residenzialità: i numeri del servizio
Dire del servizio residenziale nel 2022 significa raccontare di luoghi resi il più possibile sicuri, costantemente seguiti da professionisti di ogni ambito, ricchi di vita nonostante le precauzioni ancora necessarie, ma soprattutto una casa per 1240 ospiti e una certezza per le loro famiglie.
Il 2021 è stato, per tutti i servizi della Fondazione, un anno sfidante in cui la volontà e la necessità di continuare a garantire qualità e sicurezza si sono spesso scontrate con l’imprevisto e le incertezze determinate da una situazione in divenire, condizionata fortemente dal capriccioso evolversi dalla pandemia.
Tuttavia, tra i tanti servizi che hanno garantito continuità, quello residenziale ha avuto forse un valore percepito maggiore per i 1240 ospiti del 2021 e per le loro famiglie, perché ha rappresentato la certezza di un luogo sicuro, protetto, vicino all’Università, costantemente seguito da professionisti di ogni ambito, da quello sanitario a quello ristorativo, ricco di vita nonostante le precauzioni e denso di opportunità di crescita nel rispetto delle norme sanitarie necessarie.
La Fondazione infatti, grazie a una proposta di ospitalità completa e accogliente, composta da Collegi InCampus e Residenze in città, mette a disposizione degli studenti gli strumenti utili per leggere la realtà che li circonda, attraverso l’esperienza della multiculturalità e del confronto: in particolare i Collegi in Campus raccontano il loro progetto formativo, articolato attraverso attività, workshop, incontri, stage e molto altro, nei Bilanci di Missione che nel 2021 sono stati sia occasione di riflessione e approfondimento, sia espressione della voglia di ripartire portando con sé quanto imparato durante la pandemia.
Per la sicurezza di ospiti e lavoratori, in più occasioni EDUCatt ha dato la possibilità ai collegiali di ciascuna sede di sottoporsi a tampone gratuito con l’obiettivo di identificare in modo precoce e rapido i contagiati così da poter concentrare e differenziare gli sforzi di contenimento sui casi e non agire in modo indiscriminato: l’attività di screening con test sierologici e tamponi antigenici ha sfondato quota 660, tra studenti e dipendenti di tutte le sedi, e ha permesso di riservare all’occasione alcune camere per gestire gli isolamenti (10 camere per isolamento nel 2021).
Come ogni anno, la community collegiale, composta da ragazzi e ragazze attenti e tesi verso il futuro, ha dato compiutezza al progetto educativo attraverso numerose attività organizzate dalle commissioni interne o in collaborazione con tutti i collegi delle varie sedi: grazie al valore dell’intercollegialità, ma anche grazie allo scambio con oltre 50 studenti Erasmus che sono passati tra le mura dei nostri collegi, sono nate occasioni di di confronto aperto e libero con l’altro, nella consapevolezza che l’«educazione è per eccellenza conquista dell’unità dello spirito, è formazione della personalità» (Padre Agostino Gemelli, Prolusione anno accademico 1925/26).
Nelle 22 strutture residenziali attive in tutte le sedi non sono dunque mancate occasioni di crescita che vanno oltre la formazione professionale, così come non è mancata la voglia di mettersi in gioco che si respira negli anni di formazione universitaria, con l’augurio di poter raccontare di un 2022 ancora più ricco e dinamico, con sempre meno virtuale e sempre più incontri autentici.
Al via nel mese di luglio i College Camp per l’a.a. 2022/2023, il tradizionale appuntamento per l’ammissione ai Collegi dell’Università Cattolica, anche quest’anno in modalità online. Gli studenti potranno trovare il bando e iscriversi al Concorso a partire dalla fine del mese di giugno nell’area web collegiunicattolica.it, appositamente dedicata e dove è comunque già possibile registrare i propri dati per essere ricontattati.
