EDUCatt, una rete di persone
L’essenza della Fondazione è definita dal valore delle persone che, a diverso titolo, collaborano alla mission dell’Ente: la consolidata rete di rapporti professionali e umani ha garantito nel 2021 la continuità del business in termini di flessibilità, responsabilizzazione, orientamento ai risultati e qualità dei servizi rivolti all’intera comunità universitaria.
L’essenza della Fondazione è definita dal valore delle persone che, a diverso titolo, collaborano alla mission dell’Ente. Nel corso del 2021 l’organico è costituito da 80 dipendenti a tempo indeterminato, 41 Studentwork e oltre 78 prestazioni professionali tra partita iva, collaborazioni continue e occasionali.
La consolidata rete di rapporti professionali e umani, costruita in una realtà che vede nel lavoro di gruppo un punto di forza irrinunciabile, ha permesso a EDUCatt di rinnovare la possibilità di lavorare da remoto, in particolare in settori come le Agevolazioni Economiche, l’Audit, la Comunicazione, la produzione editoriale, la Contabilità e Finanza, l’Ufficio Acquisti, gli Affari Generali e la Segreteria Operativa, mentre per i lavoratori impegnati in servizi come la Ristorazione e la Residenzialità si è reso necessario continuare a operare in presenza.
L’impegno di tutti ha garantito la continuità del business in termini di flessibilità, continuità del servizio, responsabilizzazione, orientamento ai risultati ed alto livello di qualità dei servizi rivolti all’intera comunità universitaria.
Inoltre, durante questi anni di pandemia che hanno messo in luce nuove priorità nella gestione delle Risorse Umane, la formazione ha rappresentato un essenziale strumento di sviluppo di comportamenti e competenze delle risorse. Con la volontà di cogliere nuove opportunità in modo sostenibile, la Fondazione ha sviluppare un piano di interventi di formazione che ha coinvolto diverse risorse nei rispettivi ambiti. Tra questi, spiccano il conseguimento di tre professionalità EDUCatt, di un Master universitario di Primo Livello organizzato dall’Alta Scuola Impresa e Società dell’Ateneo (ALTIS), per l’approfondimento delle principali linee strategiche dell’organizzazione, e la partecipazione dei componenti del Centro Sanitario a corsi di aggiornamento relativi all’Educazione Continua in Medicina (ECM).
Come spiega Matteo Viadana, uno dei tre professionisti che ha svolto il Master ALTIS, «è indubbio che per un’organizzazione non profit la capacità di sostenersi e svilupparsi deve essere garantita anche da strumenti, capacità manageriali e competenze tecniche paragonabili a quelle richieste nelle aziende profit. In questo senso la proposta di coinvolgere tre risorse della Fondazione, con competenze trasversali e ambiti di lavoro differenti, nel percorso proposto dall’Executive Master in Social Entrepreneurship ha consentito di affrontare contenuti riguardanti ambiti diversi (Strategia e management del Terzo Settore, Leadership e gestione delle risorse umane, Design per l’innovazione sociale, Project Management ecc.), con una trattazione a 360° della gestione manageriale delle ONP, oltre ad approfondire tematiche più specifiche (Governance, normativa e tassazione del Terzo Settore, Gestione amministrativa delle ONP, Misurazione dell’impatto sociale e comunicazione agli stakeholder, Fundraising & Crowdfunding, Fonti di finanziamento per il sociale ecc.) offrendo strategie e strumenti che possono essere utilizzati nella quotidianità lavorativa e condivisi a più livelli con tutta la Fondazione».