Sostenibilità ambientale e umana: EDUCatt e la cura della Casa Comune
In una nuova area web dedicata la Fondazione racconta e ricorda i piccoli gesti che, nel quotidiano di EDUCatt e di chi vi orbita intorno, possono lasciare segni impattanti per la tutela e la salvaguardia della realtà ambientale e umana che ci circonda.
Educare e educarsi alla sostenibilità, intervenire attivamente nella vita di tutti i giorni per salvaguardare e tutelare ciò che fin troppo spesso e per troppo tempo abbiamo dato per scontato: il pianeta Terra, la “casa comune” da curare e abitare con rispetto.
Con il progetto Casa Comune EDUCatt vuole continuare a rispondere all’invito che, dalle pagine della lettera enciclica del 2015 Laudato Si’, papa Francesco ha indirizzato con urgenza all’intero genere umano: «rinnovare il dialogo sul modo in cui stiamo costruendo il futuro del pianeta». Un’esortazione a costruire società più giuste e rispettose, lontane dalla precarietà e dall’incertezza che oggi riscontriamo in un presente sempre più preoccupante.
Abbiamo bisogno di un confronto che ci unisca tutti, perché la sfida ambientale che viviamo, e le sue radici umane, ci riguardano e ci toccano tutti.
(papa Francesco dalla lettera enciclica Laudato Si’)
Nella nuova area web dedicata al progetto EDUCatt descrive le iniziative che mette in atto da anni nel quotidiano e nello specifico dei servizi della Fondazione, e si prefigge nuovi obiettivi che permettano di superare i numeri della sostenibilità attualmente raggiunti (e rendicontati all’interno della Relazione di Missione EDUCatt): 7200 chili di plastica risparmiata ogni anno, scarti alimentari nelle mense per una media del 10,3%, una percentuale del 90% di carta ecocompatibile usata per le pubblicazioni della Fondazione.
Essere sostenibili, nella propria dimensione ambientale e umana, significa dare valore a piccoli gesti e azioni che, ripetute di giorno in giorno, possono lasciare un segno più impattante di quello che si può immaginare. Gli interventi concreti della Fondazione spaziano dalla raccolta differenziata alla fornitura di dispositivi di protezione individuale in materiale riciclabile; si concentrano su un servizio di ristorazione performante e sostenibile, funzionale grazie alla collaborazione con partner virtuosi (un esempio su tutti è l’accordo con IoBevo®, che ha permesso di introdurre già da diverso tempo il sistema di free refill e la conseguente eliminazione delle bottiglie di plastica in tutte le mense gestite dalla Fondazione) e all’adozione di posate, stovigliame e packaging per l’asporto biodegradabili, compostabili e in materiale riciclato; arrivano ad abbracciare il concetto di economia collaborativa concretizzandosi nell’ottimizzazione di risorse elettroniche offerta dal servizio eSharing (che mette in prestito personal computer portatili e fissi, tablet e dispositivi di connessione wi-fi a studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo di tutte le sedi dell’Università Cattolica) e nella digitalizzazione in formati accessibili delle dispense dei corsi, messe a disposizione dallo Studio editoriale e dai professori per diminuire l’impatto sull’ambiente e facilitare la vita degli studenti.
Gli interventi a sostegno della Casa Comune si concretizzano anche in quella che per tanti studenti e studentesse è diventata a tutti gli effetti una “seconda casa”: i collegi e le residenze dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, già da tempo attori e destinatari di campagne come Collegio virtuoso e CollegialMente Green. EDUCatt sostiene la crescita personale di ogni collegiale anche in termini di educazione a una sostenibilità responsabile e condivisa: da qui derivano gesti non banali come la consegna di dotazioni riutilizzabili per i collegiali di Piacenza in alternativa alle stoviglie di plastica, o le borracce di acciaio realizzate in collaborazione con IoBevo® per responsabilizzare i nuovi arrivati in collegio sull’uso delle risorse, o il servizio di bike sharing per promuovere la mobilità sostenibile all’interno del campus di Roma. Non solo: la Fondazione sta anche raccogliendo la sfida per progettare collegi più green e, su mandato dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e dell’Istituto Toniolo, ha presentato lo scorso maggio progetti di intervento edilizio per alcune strutture nelle sedi dell’Ateneo in cui, a fare da fil rouge in tutti i lavori che coinvolgeranno i collegi e le residenze universitarie (per elencarne alcuni: miglioramento della classe energetica, dotazione di pannelli fotovoltaici e aree verdi, sistemi di recupero delle acque pluviali, riciclo dei materiali e rispetto della biodiversità delle materie prime utilizzate per gli edifici), è l’attenzione alla progettazione sostenibile.
La nuova area web Cura della Casa Comune vuole essere, per EDUCatt e per chi vi orbita intorno, uno strumento utile per ricordare e apprendere buone pratiche, da integrare nel quotidiano e da condividere. Che sia dal punto di vista di aziende e realtà come la Fondazione, che tramite la realizzazione periodica e trasparente del suo Bilancio di Missione prende sempre più consapevolezza dell’importanza degli obiettivi non solo finanziari, ma anche e soprattutto ambientali e sociali, o che sia dal punto di vista di ognuno, per assimilare i gesti che fanno bene a noi, agli altri e al pianeta.
Puoi approfondire l’argomento navigando la nuova area web Cura della Casa Comune.