Autunno, tempo di castagne
Ricche di amido e fibre e con un buon contenuti di potassio e magnesio, le castagne sono un alimento dall’ottimo potere saziante e capaci di liberare la fantasia in cucina, grazie ai molti metodi di cotture e alle tante ricette.
Raccolte d’autunno o d’inverno, soprattutto lungo il versante appenninico (i castagneti sono presenti in Italia soprattutto – ma non solo – in Campania, Toscana e Piemonte), le castagne forniscono un tipo di prodotto che assomiglia alla più conosciuta polenta di mais ed è usata per varie preparazioni come la farina di castagne, il castagnaccio e le varie frittelle. Se i legumi sono considerati la ‘carne dei poveri’, le castagne sono anche chiamate il ‘Pane dei poveri’. Infatti, per secoli questa tipo di frutta secca ha rappresentato la principale fonte di nutrimento per le popolazioni di montagna
Quanto alle sue caratteristiche nutrizionali, a differenza di altri tipi di frutta a guscio (come le noci), la castagna presenta una bassa concentrazione di grassi e un elevato contenuto di amido: 100 grammi di castagne, infatti, forniscono circa 40 grammi di carboidrati (per 3/4 amido ed 1/4 di zuccheri semplici) che forniscono circa 80% del potere calorico. Dunque, 100 grammi di castagne apportano circa 160 kcal.
Buona anche la quantità di fibra alimentare (ca. 5 grammi/100 gr); l’amido e la fibra forniscono un buon poter saziante: 5 castagne, ad esempio (ca. 50 grammi), possono costituire un buono spuntino che aiuta a vincere la fame negli intervalli fra i pasti. Discreto è anche il contenuto di potassio e di magnesio.
Come per gli altri alimenti ricchi di amido, il metodo di cottura e di lavorazione condiziona la disponibilità di glucosio che si libera e quindi l’innalzamento della glicemia. Le castagne bollite presentano un indice glicemico superiore a quello delle castagne arrostite, le castagne secche invece, tipiche della tradizione orientale e di alcune regioni d’Italia, sono le più indicate da questo punto di vista.
La castagna, tuttavia, può servire a preparare anche la farina (di castagna) e per questo può essere utile anche per i soggetti intolleranti al glutine, come i soggetti con celiachia.
Tuttavia, essendo un alimento con un buon apporto calorico, occorre farne un suo oculato, soprattutto se si mangiano dolci (marrons glaces) o in altre preparazioni culinarie (es. bocconcini al cioccolato etc.).