Psicologia ed educazione: un binomio necessario
Il mondo che ci circonda sempre di più ci sottopone ad un carico motivo che talvolta non si riesce ad affrontare e che, nei più giovani, ostacola il consolidamento delle capacità di apprendere, risolvere problemi, prendere decisioni, regolare le emozioni, stabilire e mantenere relazioni interpersonali.
L’Unione Europea e l’Organizzazione Mondiale della Sanità da vari anni propongono la promozione delle life skills come uno degli obiettivi prioritari delle politiche sociali e sostengono programmi di empowerment personale e sviluppo del benessere psicologico ispirati a tali abilità. Tra gli altri, in Università Cattolica, Emanuela Confalonieri, professoressa di Psicologia dell’Adolescenza nell’ateneo milanese e direttrice dell’Unità di ricerca in Psicologia scolastica, dedica la sua ricerca allo studio del benessere psicosociale come principale articolazione della dimensione dell’apprendimento e dell’insegnamento.
Alcune delle sue pagine, peraltro, sono disponibili grazie all’impegno di EDUCatt, come nel caso della dispensa Psicologia dell’educazione e abilità socio-cognitive, e di Vita e Pensiero, come con Elementi di psicologia dell’educazione, volume scritto assieme a Maria Giulia Olivari.
Il volume, pubblicato dall’University Press dell’Ateneo, si concentra su alcuni elementi salienti della psicologia dell’educazione che rispecchiano le questioni e le sfide educative attuali, poste agli adulti dalle nuove generazioni. Proprio per il suo approccio trasformativo, Elementi di psicologia dell’educazione può essere una lettura importante non solo per gli studenti di psicologia e di scienze della formazione, ma anche per tutti gli adulti che, a diverso titolo, vengono in contatto con il mondo scolastico ed educativo.
Identificare metodologie, strumenti e approcci innovativi è infatti fondamentale per riuscire a supportare gli itinerari formativi dei giovani e dei giovanissimi nel loro viaggio all’interno del ‘mondo scuola’ e nei contesti educativi in senso più allargato, per accompagnarli nel loro percorso di crescita per diventare adulti.
La prospettiva teorica che guida gli autori è quella della promozione del benessere psicologico, che si basa sullo sviluppo di competenze e abilità sociali, emotive e cognitive, che proprio nei contesti educativi possono essere insegnate e accresciute, grazie a metodologie sempre più centrate sugli educandi, sui loro interessi, sulle loro conoscenze per renderli quanto più possibile protagonisti del processo di costruzione della loro conoscenza.
All’interno dell’Università Cattolica il benessere psicologico è al centro dell’interesse collettivo. Se la carriera universitaria suscita sensazioni di ansia e disagio, se non si riescono più ad affrontare situazioni che prima non creavano problemi, se si avverte una sensazione costante di solitudine e incomprensione allora un supporto psicologico potrebbe aiutare.
Con questi presupposti, anche l’Università ha il dovere di fare la propria parte. Per questo EDUCatt offre agli studenti e alle studentesse dell’Università Cattolica un servizio di Consulenza psicologica, dove professionisti e professioniste impiegano la loro esperienza per aiutare a comprendere e affrontare problematiche personali, familiari e universitarie. Il servizio prevede un ciclo di 10 incontri con tariffe agevolate.
Per conoscere il servizio visita il sito. Psicologia dell’educazione e abilità socio-cognitive è disponibile qui, mentre Elementi di psicologia dell’educazione è disponibile qui.
.
