Di Luisa ce n’è una
In questo numero di EPeople un “filo di fumo” speciale, dedicato a una collega, una colonna portante della Fondazione che presto inizierà un nuovo capitolo della sua vita: gli auguri e i ricordi di EDUCatt per Luisa Poncellini, assistente di Direzione e presto felicemente pensionata.
Luisa, in via Necchi 9 tutti conosco Luisa: ma Luisa è nazionale, il suo nome risuona tra i telefoni e le e-mail di tutti i colleghi, passando da Brescia, Piacenza e arrivando anche a Roma.
Luisa Poncellini inizia nel 1982 la sua lunga carriera di assistente personale; del Direttore dell’I.S.U. Università Cattolica Dino Barbavara prima, del Direttore di EDUCatt, Angelo Giornelli, poi.
Un diploma di Istituto Magistrale alle spalle, qualche supplenza sporadica nelle scuole e tanti anni di esperienza alla scrivania al servizio degli altri: Luisa per vocazione e professione si è sempre dedicata al prossimo, con attenzione e discrezione.
Un’insospettabile passione per Renato Zero, l’amore per la natura e le fotografie e tanto altro, come ci aveva raccontato nel 2020 in occasione di un “Dimmi di the…”.
La redazione di EPeople e i colleghi di EDUCatt vogliono ringraziare Luisa per questi anni di lavoro, amicizia e sorrisi dedicandole uno speciale Filo di fumo.
Di Luisa vorrei condividere la disponibilità, dedizione, presenza e gentilezza, le sono affezionata e per me è una colonna portante della “mia” famiglia in EDUCatt. La ringrazio per esserci stata e per avermi fatta sentire a casa praticamente da sempre. (Micaela G.)
Poco più di vent’anni, grafomane, testa tra le nuvole e alle prime armi con un fax. Sembra cosa semplice, ma quel trabiccolo dai rumori fastidiosi non pensava in alcun modo di essermi amico. Ma non sapevo che, in un primo piano di Largo Gemelli di circa 17 anni fa, avrei incontrato LA Luisa: prodiga di informazioni e dettagli riuscì con dolcezza e una certa dote di pazienza a svelarmi tutti i misteri di invio e ricezione documenti per il Librario. Grazie, ancora oggi per quelle prime preziose attenzioni. (Maela P.)
Cara Luisa, i miei migliori auguri per questa nuova avventura. Spero che tu possa finalmente avere il tempo e la serenità per portare avanti i tuoi interessi. Faccio mie le parole di C.S. Lewis: “Davanti a noi stanno cose migliori di quelle che ci siamo lasciati alle spalle”. In bocca al lupo! (Stefano T.)
Carissima Luisa, i ricordi tornano a tanti anni fa: i miei primi anni di lavoro li ho condivisi proprio con te, nell’allora Direzione I.S.U..
Ricordo con affetto quel periodo, in cui mi hai insegnato il mestiere con pazienza e gentilezza e in cui abbiamo condiviso la spensieratezza dei nostri vent’anni, che ci permettevano di essere sempre allegre. Sono state molte le risate e tante le confidenze. Dopo qualche anno ho cambiato ufficio ma non abbiamo perso la buona abitudine di condividere le pause pranzo e le chiacchierate per le vie di Milano. Non vorrei farti commuovere, ma ti ringrazio per i consigli, la riservatezza e l’amicizia che non ho dubbi, continuerà nel tempo. Grazie Luisa! (Emanuela C.)
Cara Luisa, è iniziata una nuova fase della vita tutta da scoprire: un nuovo viaggio da affrontare, un traguardo da raggiungere e un nuovo “cammino” da realizzare. Qualsiasi cosa succeda, non ti fermare mai e se ti dovessi sentire persa, queste sono le coordinate: 42°52′57.06″N 8°32′28.7″W. Buona pensione! (Marco M.)
A Luisa posso solo dire grazie, in ogni occasione è sempre stata disponibile, veloce, affidabile e molto precisa. Un riferimento prezioso, un’esperienza alle spalle che le ha permesso di raggiungere una professionalità invidiabile, insomma una di quelle persone che “sa”, ma senza ostentazione, né supponenza. Luisa è Luisa: una certezza. Benché la nostra conoscenza sia legata solamente all’ambito lavorativo, è stata per me una presenza costante, sensibile e delicata nei momenti difficili. Sono contenta per lei che sia arrivata a questo splendido traguardo, raccogliendo tanti riscontri positivi. Ciao Louise, adesso viene il bello. (Monica V.)
“La Lu'”, la prima collega conosciuta al mio arrivo in EDUCatt. Un sorriso rassicurante ed un tono di voce dolce e pacato, questo è sempre stata per me Luisa.
L’augurio è che questo nuovo capitolo di vita che la aspetta, possa essere affrontato con la cura e l’attenzione che ha sempre avuto per tutti noi: con quel sorriso rassicurante, questa volta rivolto a sé stessa. Ti voglio bene Lu, buona fortuna! “La Biz”. (Eleonora B.)
Cara Luisa, quanti intervalli trascorsi insieme, quanti pranzi in mensa e non solo, quanti bar esplorati, quanti caffè, dolcetti, chiacchierate, risate. Sei sempre l’ultima del gruppo a scendere per pranzo, c’è sempre un’e-mail da cominciare o un telefonata da terminare. Abbiamo dovuto spesso sollecitare la tua presenza, d’altra parte sei sempre molto richiesta. Grazie per la pazienza e l’aiuto che ci hai sempre dato nella gestione del famigerato “cartellino presenze”. Ci auguriamo che ogni tanto tornerai a farci compagnia, pranzando insieme a noi. Tanti auguri e arrivederci a presto! (La “Compagnia del Caffè”)
Cosa dire Lu, EDUCatt senza di te non sarà più lo stesso posto. È stato un piacere poter lavorare con te, grazie per la tua gentilezza, disponibilità e per tutti i sorrisi regalati, tu che canti Renato Zero rimarrà per sempre un ricordo meraviglioso nella mia testa. Vienici a trovare ogni tanto, un forte abbraccio “sorcina”. (Michela D.)
Di Luisa mi rimarrà il ricordo della quotidianità lavorativa condivisa nei corridoi e le foto di quella vacanza di tanti anni fa: a proposito, le hai poi conservate? (Corrado T.)
Mi mancherà vederla correre indaffarata per i corridoi, con l’immancabile pila di fogli tra le mani e il passo svelto di chi ha cose importanti da fare. Ciao Luisa, grazie di tutto e a presto. (Veronica M.)
Fin dal nostro primo giorno di lavoro Luisa ci ha accolto con spontaneità e affetto. Nel corso degli anni la sua vicinanza è rimasta viva, accompagnandoci con delicatezza e garbo nelle nostre vite, partecipando alle nostre gioie e ai nostri dolori. (Francesca, Glaucia, Miria e Susanna)
L’immagine di copertina è un’illustrazione originale disegnata per l’occasione da Alessia Cordini, collega-artista dell’ufficio Agevolazioni Economiche di Milano.