In Università

Indovina chi c’è in Cattolica oggi?

Filosofi, giornalisti, scrittori ed esperti di settore, ma anche personaggi del mondo dello sport, attori, cantanti: le personalità ospiti durante gli eventi organizzati da Università Cattolica sanno offrire spunti trasversali e creativi, in linea con l’augurio di Padre Gemelli: creare un «laboratorio di spirito critico e di ricerca».

Padre Gemelli, in una nota del 1919, descrisse l’università come «focolaio di attività scientifica, vero laboratorio nel quale maestri e scolari collaborano ad indagare nuovi veri e a rivedere questioni già discusse», con l’obiettivo di instillare, in chi la frequenta, «lo spirito critico e, quel che più importa dato lo scopo speciale che la nostra università ha, lo spirito di ricerca». Oggi, a più di cento anni dall’appunto di Gemelli, l’Università che contribuì a fondare continua a perseguire questa missione con costanza e creatività, cogliendo gli spunti del presente e proponendone sempre di nuovi in vista del futuro.

Un «laboratorio di spirito critico e di ricerca» che accoglie sempre con entusiasmo prospettive e testimonianze anche di personalità esterne all’Ateneo, che non ne vivono il quotidiano ma sanno arricchire quello di studenti, docenti e lavoratori che gravitano attorno a esso. Fare attenzione a “chi passa per i chiostri”, sfruttando le occasioni organizzate ad hoc dall’Università, è una preziosa occasione di formazione e cultura, parallela alle lezioni e ai momenti di confronto durante gli esami e le discussioni di tesi.

Così può accadere che, prendendo parte agli incontri del ciclo “Giustizia e letteratura”, promosso dall’Alta Scuola “Federico Stella” sulla giustizia penale (Asgp), si possa assistere alla testimonianza preziosa di docenti della Cattolica, accanto a quella altrettanto interessante e unica di personaggi come lo storico Marcello Flores, il filosofo Davide Assael e Agnese Moro, psicologa, giornalista e figlia dello statista ucciso dalle Brigate Rosse. Come è altrettanto possibile, grazie agli appuntamenti della Scuola di Lettura organizzata da Vita e Pensiero, farsi “contagiare” dal piacere della lettura grazie a scrittori (D’Avenia, Manguel, Gaspari, Alliata, Lagioia, Wolf) che raccontano altri scrittori (Calvino, Verne, Schnitzler, Buzzati, Capote, Dicker), e farsi accompagnare alla riscoperta dell’informazione «ben studiata, ben pensata, ben scritta» dai giornalisti del quotidiano “Avvenire”, in dialogo con i collegiali della sede di Milano.

Gli spunti offerti dai personaggi “celebri” in Università Cattolica hanno il pregio della trasversalità e vanno a coprire quanti più interessi possibili: così gli studenti e i docenti interessati hanno la possibilità, per esempio, di entrare nell’officina creativa dell’illustratrice Nicoletta Costa, di approfondire le opportunità offerte dal metaverso grazie agli input di Nicola Ravarini, founder & CEO di VRZONE, in dialogo con la giornalista del “Corriere della Sera” Alessia Cruciani, o ancora di lasciarsi stimolare dalla TEDx conference WOR(L)DS IN PROGRESS sul legame fra le trasformazioni del linguaggio, l’innovazione e lo sviluppo della società visto dalla prospettiva di professori, youtuber e consulenti. Non solo: in Università Cattolica sono state ospiti, negli ultimi mesi, anche personalità dal respiro europeo e internazionale, come Michele Boldrin, professore di Economia alla Washington University in St. Louis, l’ex direttore generale della BBC Tony Hall, e l’ambasciatore Pietro Benassi, Rappresentante Permanente d’Italia presso l’Unione Europea.

E se si volesse essere un po’ più “pop”? Anche in questo caso l’Ateneo, nel corso degli ultimi anni, ha saputo intrecciare con maestria spunti di riflessione e dialogo “accademico” con personaggi “vip” che hanno calcato palcoscenici, set cinematografici e campi sportivi. E così Cesare Cremonini dialoga con il direttore del master Almed in Eventainment Design e creative director di D-Wok Paolo “Gep” Cucco, così i Pinguini Tattici Nucleari salgono in cattedra per il Master in Comunicazione Musicale – che da quest’anno vede tra i suoi docenti anche il frontman Riccardo Zanotti –, così Bugo ed Enrico Ruggieri prendono parte a eventi che spaziano dal legame tra musica e videoclip al tema trasversale del dono. Dal cinema e dal teatro, invece, arrivano il monologo di Massimo Popolizio in occasione dell’apertura della Milano Digital Week, l’incontro degli studenti del corso di Arti performative con i premi Ubu Serena Balivo e Mariano Dammaco e il metaforico “turno in corsia” al Policlinico Gemelli di Giacomo Poretti in occasione della presentazione del suo libro Turno di notte. Senza dimenticare, poi, la lunga tradizione di studenti e studentesse UC che hanno lasciato un segno nella storia sportiva non solo italiana, e che tornano in Università per raccontare le loro esperienze passate (come nel caso dei dirigenti e degli ex segretari invitati in occasione della presentazione del libro Calcio & Geopolitica) e, come nel caso della cestista della Nazionale Italiana Giulia Rulli, presenti e future.

Eppure non è sempre necessario guardare a chi ha raggiunto un successo “da riflettore”; a volte, per gli studenti e le studentesse dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, può bastare l’ascolto delle testimonianze di chi, prima di loro, ha percorso i medesimi chiostri, ha dato gli stessi esami, ha saltato per tradizione le stesse siepi in occasione della laurea. Accanto a nomi e visi noti, le storie degli Alumni UCSC arricchiscono chi frequenta l’Ateneo e trasmettono quanto sia importante continuare a fare parte di una community ispirata e ispirante.


Puoi tenerti aggiornato sugli eventi in Università Cattolica consultando la pagina web dedicata e la newsletter Secondo Tempo.

[immagine a corredo: studenti e studentesse della facoltà di Scienze linguistiche durante una lezione tenuta da Pif (Pierfrancesco Diliberto)]

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