Un Giro d’Italia con Casa Fogliani
I prodotti di Casa Fogliani arrivano da tutta Italia. Eticamente concepiti, sono la risorsa principale di un progetto solidale che considera tutta la filiera… fino al traguardo!
Ad ogni luogo, un sapore; ad ogni ricorrenza, il suo piatto; ad ogni paese, il suo gusto. Quante tappe avrebbe il giro d’Italia se al posto dei traguardi ci fossero tavole imbandite dove gustare i piatti locali?
Proviamo a tracciare un percorso, partendo dal Nord Italia.
Prima tappa. Si parte da Calosso, nell’astigiano, dalla cantina Scagliola Sansì, da dove provengono la Barbera d’Asti Superiore e il Moscato d’Asti Volo di Farfalle. Una prima tappa tra le colline del Monferrato che prosegue a buone altezze e per lunghi chilometri di boschi, addentrandosi nell’Appennino tosco-emiliano. Da qui si arriva ai monti della Lunigiana, al lavorio incessante delle api, da cui arrivano il miele e i suoi prodotti derivati; nel piccolo borgo di Treschietto si coltiva la cipolla, piccola, appena colta e conservata sott’olio, in vaso, oppure cucinata per preparare la torta barbotta o ancora preparata in confettura per accompagnare formaggi freschi o stagionati, come fa l’azienda Segio Malatesta.
Seconda tappa. Da Treschietto, un percorso decisamente più rilassante. Le colline digradano dolcemente verso il mare, seguendo il corso del fiume Magra, punteggiato dalle torri dei castelli. Ecco Aulla, e poi il cielo del mare! Prima, le piane di Sarzana, dove si coltiva il basilico, l’ingrediente fondamentale per il pesto tradizionale ligure. Per Casa Fogliani lo produce Italpesto rispettando l’antica ricetta con prodotti rigorosamente scelti. Un breve bagno e poi via, aggirando le Alpi Apuane, valicando l’Abetone si arriva nell’Emilia parmense, a Collecchio. Qui il Birrificio Argo produce Alma e Clelia, due birre di carattere, fondamentali per rinfrescare la nostra pedalata.
E ora un grosso salto, caricando la bicletta sul treno si scende sino a Francavilla Fontana, nel barese. Terra di uliveti e di olii, tra i quali il Monocultivar Leccino realizzato dall’oleificio Memmola per Casa Fogliani, un eccellente coronamento per condire insalate di mare, pesci nobili bolliti, crostacei al vapore, insalate e verdure crude.
Terza tappa. Dalla Puglia, per la Basilicata, fino al Vecchio Magazzino Doganale, tra le terre del cosentino tirrenico. Qui, tra le impenetrabili foreste calabresi, il Maestro Giocondo, pescando tra le eredità di famiglia, produce il Diamante Acqua di Cedro e l’amaro Jefferson. Troppo stanchi ma allegri per proseguire ci si ferma nella sua accogliente casa.
Quarta tappa. E ultima. Svegli di primo mattino si attraversa tutta la Calabria fino al traghetto. Si solca, sulle ali dell’entusiasmo, lo stretto di Messina ed ecco la Sicilia. Qui, tra le terre che erano state dei greci e poi degli arabi, si ha la fortuna di poter gustare due dei prodotti più rilevanti tra quelli resi disponibili da Casa Fogliani. Stiamo parlando del cioccolato di Modica aromatizzato al sale, fornito da Casa Don Puglisi, una realtà eccezionale, che in uno dei più bei ma anche più difficili territori d’Italia accoglie donne, mamme e bambini in difficoltà e indica una via di uscita. E per finire, l’agrigentano. Da qui, dove la storia supera e sovrasta, provengono i vini della CVA Canicattì. I vini bianchi Grillo, Fileno, Satàri, e ancora i rossi Menamàra e Aynat danno il giusto riposo a ogni fatica.
Casa Fogliani è un’officina creativa che seguendo i propri obiettivi e la propria vocazione sociale, ha dato vita al progetto di accompagnamento per studenti dell’Università Cattolica: il Progetto Adozione ha l’obiettivo di sostenere, tramite il ricavato delle proprie iniziative, studenti in condizioni di estremo bisogno, ai quali vengono offerti assistenza economica, medica, linguistica e tutto ciò che serve per una vera inclusione.
I prodotti sono disponibili sul sito o in Container.9 in via Lanzone a Milano.