La cultura a tutto tondo in Università Cattolica, dalla musica alla scena
Le attività culturali dell’Università Cattolica integrano i percorsi formativi degli studenti con proposte ed esperienze sul campo artistico. Grazie ai progetti promossi da docenti e alunni, l’Università si popola di iniziative culturali che offrono momenti di incontro e approfondimento a tutti gli studenti che frequentano l’Ateneo.
Esami, lezioni e lunghe sessioni di studio non sono gli unici elementi che compongono l’esperienza universitaria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Orbitano infatti intorno all’Ateneo una serie di iniziative e proposte culturali nate su iniziativa dei docenti e dei giovani universitari, che completano l’offerta formativa dell’Università, offrendo agli studenti percorsi multidisciplinari e di approfondimento capaci di dare ulteriore spessore al loro profilo professionale e umano.
Lo Studium Musicale di Ateneo è un progetto guidato dal professore Enrico Reggiani, docente di Letteratura inglese, che nell’ambito del corso Linguaggi musicali in prospettiva storica propone a studenti e laureati della Cattolica un’esperienza pratica ed esecutiva grazie alla possibilità di partecipare alle iniziative dell’ensemble strumentale e del coro dello Studium. Il progetto nasce nel 2011 ed è tuttora attivo grazie alla collaborazione di giovani artisti professionisti: Martino Tosi, pianista e laureato in filosofia dell’UC, che si occupa del coordinamento delle attività, Mariateresa Amenduni, che dirige l’ensemble e il coro e gli scholar Luisa Bertoli, Francesco Bossi e Cristiana Franco che affiancano gli studenti, dalle diverse competenze musicali, nella preparazione dei concerti. Come ha voluto precisare il professor Reggiani in un’intervista, «la musica non è solo spettacolo. Musica è cultura, capire cioè le scelte creative e l’iter di un compositore. In università si pensa e si analizza e così anche nella musica; che non è altro che cultura in atto che si manifesta nell’esecuzione». Lo Studium Musicale porta in scena tre concerti all’anno, partecipa all’organizzazione della rassegna annuale “Pianoforte in Ateneo” e prende parte a diverse iniziative fuori dall’Università come Piano City Milano.
Anche l’associazione Kerkis. Teatro Antico in Scena nasce nell’ambito di un corso universitario dell’Università Cattolica, il Laboratorio di drammaturgia antica curricolare, con lo scopo di offrire un’esperienza completa agli studenti. Fondata nel 2011, l’associazione promuove la messinscena di spettacoli della tradizione classica e latina, proponendo così, come ha voluto sottolineare la presidente e professoressa di Storia del teatro greco e latino Elisabetta Matelli, «un teatro che dai libri prende forma in scena, grazie ai giovani che lo scoprono attraverso lo studio». Kerkis sarà presente anche alla rassegna estiva Estate sforzesca, con lo spettacolo il 13 agosto Ifigenia in Tauride, e al prossimo Festival del Teatro Romano di Gubbio l’11 agosto. I progetti di Kerkis non si fermano alla comunità universitaria: a partire dal 2014, l’associazione organizza il Festival Thauma che raccoglie e mette in scena i saggi preparati nelle scuole superiori, anche internazionali; inoltre ha promosso un ciclo di letture di drammaturgia antica nel carcere di Opera.
Tra i corridoi del collegio Augustinianum nasce nel 2006 la compagnia Ai due chiostri che da anni mette in scena opere teatrali d’autore. Negli ultimi anni la compagnia si è allargata anche a tutti gli studenti dell’Università Cattolica che possono prendere parte alle rappresentazioni teatrali promosse dal Centro Pastorale dell’Ateneo in collaborazione con la Direzione di sede di Milano e l’Istituto Toniolo. «Il teatro nelle università – ha affermato don Daniel Balditarra, responsabile del progetto – è un’importante forma di integrazione perché mette in relazione gli attori con il sé più profondo, con i compagni e con il personaggio da interpretare con il quale si instaura a tutti gli effetti un’unione spirituale. Per il Centro Pastorale la compagnia è un punto di aggregazione importante, capace di creare un luogo di incontro tra studenti delle diverse facoltà e anche per approfondire aspetti che riguardano la loro sfera spirituale». La compagnia sarà in scena al teatro PIME il 14 e il 15 giugno con lo spettacolo Beatitudine di Michail Bulgakov.