Il 2024 in dodici progetti
Il 2024 ha visto EDUCatt impegnata in numerose attività – dagli importanti interventi di ristrutturazione ai molti eventi ed attività a supporto del diritto allo studio – tutte accomunate dalla volontà di interpretare al meglio, con spirito di innovazione, la missione che l’Ateneo ha affidato alla Fondazione.
1. Uno degli interventi più importanti per il 2024 è quello che interessa la struttura romana Nuovo Joanneum: l’intervento di riqualifica prevede la realizzazione di una nuova manica di edificio e la ristrutturazione di un’area del collegio esistente. L’obiettivo è incrementare la capacità abitativa per soddisfare un maggior numero di richieste da parte dei futuri iscritti: il traguardo è arrivare a 250 posti alloggio, contro i 95 attuali.
2. Oltre al consueto Bando per Borse di studio, per l’a.a. 2023-2024 EDUCatt ha pubblicato il primo Bando di concorso per l’assegnazione delle Sovvenzioni Straordinarie: una possibilità per tutti quegli studenti che, non potendo accedere quantomeno all’esonero da tasse e contributi universitari previsto per gli studenti idonei alle borse di studio, versino in temporanee ed eccezionali situazioni di bisogno causate da diversi motivi, tra cui l’aggravamento recente della situazione economica, condizioni di salute o calamità naturali.
3. Molti eventi hanno animato anche i centri sportivi delle sedi di Brescia, Roma e Piacenza: in particolare hanno raccolto grande partecipazione la terza edizione del torneo bresciano Give me Five, con oltre cento partecipanti, e lo University Sport Day, una manifestazione organizzata in collaborazione con l’Assessorato alle politiche giovanili del comune di Piacenza, Ergo e CSI, con il patrocinio di tutti gli Atenei cittadini e nel solco del progetto “Piacenza città universitaria”.
4. Sempre la sede piacentina ha proposto alla comunità universitaria diverse iniziative sfruttando gli spazi rinnovati con creatività. Di grande successo la formula aperitivo che è stata proposta sia al Bistrò.84 che al Bar Café, riaperto per l’occasione degli Aperitime, e che ha visto susseguirsi una serie di giovedì estivi di musica e divertimento per collegiali, studenti e docenti. Di grande successo anche le cene a tema per i collegiali del campus di Piacenza, che hanno girato il mondo tra i sapori, un venerdì alla volta.
5. Ancora una volta, nel 2024, l’Università Cattolica ha scelto di non escludere nessuno studente dal beneficio della borsa di studio: un impegno importante quello dell’a.a. 2023-2024, intorno a € 4.000.000, e che si aggiunge agli esoneri dalle tasse universitarie cui tutti gli idonei hanno diritto. La manovra a favore degli idonei non beneficiari è ormai un’azione che l’Università Cattolica, con EDUCatt e Istituto Toniolo, sostiene dal 2011 ad oggi e conferma la volontà di non ignorare la necessità di famiglie e studenti bisognosi, che trovano nelle spese economiche un ostacolo per il loro futuro.
6. Dopo le fasi di pre-ammissione del College Draft, in estate EDUCatt è stata impegnata nella selezione e ammissione dei collegiali su tutte le sedi. Con il College Camp, il tradizionale concorso per l’ammissione e la riammissione ai Collegi e alle Residenze dell’Università Cattolica, EDUCatt ha selezionato i collegiali per l’a.a. 2024-2025.
7. Durante l’anno EDUCatt ha rilasciato anche le nuove edizioni di due documenti di analisi e rendicontazione strategici: la Relazione di Missione 2023 e il Report di sostenibilità 2024, che nascono per dare notizia e ragione delle scelte, soppesare risultati attesi e ottenuti, valutare gli impatti generati per scommettere sulla sostenibilità sociale. Le potenzialità di questi strumenti di rendicontazione non si esauriscono nella volontà di comunicare agli stakeholders il livello di perseguimento della mission prestabilita, gli obiettivi raggiunti e il grado di responsabilità con il quale si è giunti ai risultati, ma sono documenti indispensabili per tradurre gli effetti in impatti.
8. La ripresa delle attività di settembre ha visto grandi novità in particolare sulla sede di Roma, grazie ai lavori di ristrutturazione di Mensa.21. I lavori di ridefinizione dell’offerta e degli spazi hanno interessato i locali per gli addetti ai lavori (zona lavaggio e cucina) e l’area dedicata al pubblico, con un ripensamento della disposizione della sala e un ampliamento della linea di distribuzione. Alla riapertura, dunque, il pubblico universitario ha visto raddoppiare le linee per un servizio che garantisce uno standard unico, con duplici possibilità.
9. Per raggiungere il suo scopo benefico e raccogliere i fondi necessari Casa Fogliani ha percorso, durante l’anno, molte vie. Non solo gli Apericena letterari, serate tra arte, buon cibo, amicizia e solidarietà, ma anche bomboniere solidali e la vendita di prodotti selezionati, tra cui vini pregiati, conserve, mieli, cioccolato e altre specialità locali. Nel periodo natalizio, inoltre, Casa Fogliani propone box regalo pensate per doni di qualità e solidarietà.
10. Tra le iniziative, a novembre, in concomitanza con Bookcity Milano, si è tenuto il Salottino del Libro usato, nel cortile Santa Teresa della sede milanese dell’ateneo. Durante l’evento sono distribuiti centinaia di libri, riviste, cd, fumetti al prezzo simbolico di 1 euro. Anche in questo caso, il ricavato è destinato a finanziare il progetto Casa Fogliani. L’edizione autunnale del Salottino è la seconda dell’anno: anche a maggio, infatti, EDUCatt ha trasformato il cortile Santa Teresa in una vera e propria libreria en plein air con oltre 4000 volumi a disposizione.
11. L’autunno di EDUCatt ha visto una sfida avvincente e impegnativa anche sul fronte dell’europrogettazione. Lo scorso 17 ottobre, EDUCatt ha preso parte al secondo meeting in presenza di “SELF-Solo-entrepreneurship in Post-pandemic Europe”, ospitato dall’Università di Malaga, che coordina il progetto, in cui è leader del Work Package 2 “Mapping and identification of most sought-after and relevant competences for aspiring solo-entrepreneurs and self-employment”.
12. Infine, molti gli sforzi della Fondazione nella direzione di un miglior accesso ai servizi per gli utenti: dalla possibilità di pagare il pasto tramite QR code a quella di consultare i menù delle mense online, fino alle collaborazioni con Workings o Cyber Guru, passando per l’ampliamento del servizio e-sharing che la Fondazione mette a disposizione di tutti gli studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo dell’Ateneo, con l’obiettivo di fornire a tutta la comunità universitaria dispositivi digitali in prestito con un contributo ridotto o a titolo gratuito in caso di necessità.