Shared Energy Campus, così la Cattolica investe nella sostenibilità
Una Comunità energetica rinnovabile è l’unione di più soggetti che condividono l’energia elettrica rinnovabile prodotta da impianti nella disponibilità degli associati alla comunità: è quanto avviene nel Campus di Piacenza dell’Università Cattolica dove l’Ateneo e EDUCatt hanno costituito la Shared Energy Campus grazie a un campo agrovoltaico dotato di 774 pannelli solari.
Motore della transizione energetica, le Comunità energetiche rinnovabili riportano, numeri 2024 alla mano (Electricity Market Report 2024), una crescita anno per anno dell’89%, con un totale di 168 iniziative per la costituzione di configurazioni per l’autoconsumo tra comunità rinnovabili vere e proprie e autoconsumo collettivo, cifra che appare quasi doppia rispetto al numero 2023[1]. Tuttavia, solo 46 delle iniziative risultano effettivamente attive, mentre le restanti 121 sono ancora in fase progettuale.
Tra quelle attive si annovera la Shared Energy Campus, la Comunità Energetica Rinnovabile (CER) creata dall’Università Cattolica del Sacro Cuore e dalla Fondazione EDUCatt nel campus di Piacenza: l’iniziativa rappresenta una delle prime comunità energetiche in Italia promossa da enti universitari con l’obiettivo di favorire l’uso delle energie rinnovabili sul territorio e che si pone come modello per analoghi sviluppi in altre sedi dell’Ateneo, a partire dal campus di Cremona.
Siglato l’atto costitutivo della Comunità nel luglio del 2024 – con la firma da parte del Rettore dell’Università Cattolica, Elena Beccalli, e del Direttore di EDUCatt Angelo Giornelli, su procura della Presidente Elena Marta – nel mese di ottobre è stato completato l’allestimento di un campo agrovoltaico su uno degli appezzamenti di proprietà dell’Ateneo, situato nei pressi della sede di Piacenza e dotato di 774 pannelli con una potenza di picco (503 kWp) che dovrebbe produrre energia per coprire il 60% del fabbisogno energetico annuo della sede.
Il progetto è frutto di una graduale e crescente consapevolezza sul tema della sostenibilità che è sfociata lo scorso anno in un deciso passo verso la transizione energetica. Già dal 2012, infatti, sulla sede è attivo un Comitato Sostenibilità che ha proposto, in questi anni, numerose iniziative capaci di ingenerare comportamenti e pratiche virtuose e sempre più diffuse, anche con la collaborazione con EDUCatt, a sua volta promotrice di un progetto di sostenibilità integrale dal titolo Casa Comune: distributori di acqua e borracce riutilizzabili, car e bike sharing, materiali compostabili per i servizi mensa e bar, raccolta differenziata, spazi verdi attrezzati per lo studio e l’incontro sono solo alcuni esempi che lasciano respirare l’ambiente fecondo nel quale, raccogliendo l’esortazione della Laudato si’, hanno visto prendere forma ambiziosi e innovativi progetti di ricerca e didattica sulla sostenibilità e l’ecologia integrale.
È proprio a partire dall’Enciclica – e dalla esplicita riflessione sulle cause strutturali degli squilibri e dell’ingiustizia di molti attuali modelli economici e sociali – che si fa ancora più chiara la consapevolezza che siano i cambiamenti culturali, ancor prima che strutturali o tecnici, la vera sfida per la difesa dell’ambiente, al cambiamento climatico e alla salvaguardia della biodiversità e della sostenibilità del pianeta. Le sfide sono enormi, dal cambiamento di abitudini sedimentate al ridimensionamento dei livelli di servizio a cui non sarà facile rinunciare, passando per una riduzione dei fabbisogni personali e dei sistemi produttivi e sociali: in questo contesto la Comunità Energetica Rinnovabile può essere un importante passo per avvicinare gli individui al tema della riduzione dei consumi e delle forme alternative di produzione di energia ed è un esempio pragmatico di strumento per il cambiamento.
Ieri nella Sala Convegni Giuseppe Piana del Campus di Piacenza si è tornati a parlare di Comunità energetica rinnovabile tra esperienze e prospettive nel convegno dal titolo Costruire una comunità energetica rinnovabile, all’interno del progetto CER-CARE. Comunità Energetiche Rinnovabili tra Cura e ricerca: Approcci e strumenti per la Resilienza e l’Equità che continua così l’opera di divulgazione dopo la pubblicazione del volume Costruire una CER. Verso una transizione energetica solidale (Vita e Pensiero, 2024), nato proprio per approfondire il tema attraverso il quadro normativo, giuridico, organizzativo, fiscale e in conclusione attraverso il racconto del progetto e dell’esperienza nel campus di Piacenza.
[1] Electricity Market Report 2024 di Energy&Strategy, Team del Politecnico di Milano.