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Chiedilo al chatbot, l’AI al servizio degli studenti

In arrivo per gli utenti un tool implementato sul sito EDUCatt che permette di interagire con l’AI, per la lettura e la comprensione dei bandi di concorso delle Borse di studio: quando l’intelligenza artificiale è al servizio degli studenti lì dove hanno bisogno.

I chatbot stanno diventando sempre più strumenti essenziali per semplificare e ottimizzare la gestione delle informazioni, in particolare per gli studenti che devono affrontare la complessità dei bandi di concorso per borse di studio. Questi strumenti digitali, alimentati dall’intelligenza artificiale, offrono numerosi vantaggi sia a livello pratico che educativo.

È per queste ragioni che EDUCatt ha in fase di rilascio il tool dedicato al servizio delle Agevolazioni economiche, in particolare per l’area dedicata alle Borse di studio e ai bandi di concorso.
Uno dei principali vantaggi dei chatbot è la capacità di risparmiare tempo. Spesso, i bandi di concorso per borse di studio sono documenti lunghi e complessi, pieni di dettagli tecnici che possono risultare difficili da comprendere, soprattutto per chi non ha esperienza nel leggere testi ufficiali. I chatbot, grazie alla loro capacità di comprendere il linguaggio naturale, possono rispondere in modo immediato e preciso alle domande degli utenti.

Grazie all’intelligenza artificiale, i chatbot possono elaborare le richieste in tempo reale e fornire risposte esaustive su ogni aspetto del bando, che si tratti di requisiti di ammissione, scadenze, documentazione necessaria o modalità di presentazione delle domande. Questo riduce notevolmente il rischio di errori da parte degli studenti e aumenta le probabilità di successo nel processo di selezione.

Con l’introduzione di tecnologie come il machine learning e l’elaborazione semantica del linguaggio, i chatbot potrebbero essere in grado di personalizzare ancora di più le risposte in base alle specifiche esigenze e situazioni individuali degli studenti. Inoltre, la possibilità di interagire in tempo reale, anche al di fuori degli orari lavorativi tradizionali, permette di rispondere a richieste urgenti e di ridurre il tempo di attesa.

Tuttavia, è fondamentale non dimenticare la dimensione umana. I chatbot, sebbene efficienti, non possono sostituire completamente il valore dell’interazione umana. In situazioni complesse o che richiedono un intervento empatico, il supporto di un operatore in carne e ossa rimane irrinunciabile. L’ideale sarebbe integrare i chatbot con un sistema che preveda l’intervento umano quando necessario, creando un ecosistema ibrido che combini velocità e precisione con l’umanità del supporto diretto.

Con l’evoluzione della tecnologia, i chatbot saranno sempre più parte integrante di un sistema di assistenza che si avvicina sempre di più alle necessità individuali, ma senza perdere di vista l’importanza dell’interazione umana.

Il nuovo strumento, che si chiamerà YourBuddy, sfruttando il termine inglese buddy che è letteralmente “amico”, “compagno”, “persona di supporto”, ma anche il nome del pittogramma del logo EDUCatt, sarà consultabile dalla pagina www.educatt.it/agevolazioni.

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